Lotito contro Ferretti: lo stop di Immobile diventa un caso ▷ “A questo punto è l’attaccante a dover dire la verità”

Incidente diplomatico tra Lazio e Nazionale. Il forfait di Ciro Immobile, per problemi di natura muscolare, diventa un caso. La punta biancoceleste era uscita raggiante dopo la vittoria netta contro la Salernitana. Una partita giocata per intero dall’attaccante campano che, almeno in apparenza, non aveva destato preoccupazioni di nessun tipo.

La Scarpa d’Oro ha regolarmente risposto alla chiamata di Mancini per le due sfide contro Svizzera e Irlanda del Nord. Nel corso del ritiro di Coverciano, inaspettatamente, è subentrata la suddetta criticità. A questo punto le parti in causa, club laziale e vertici sanitari dell’Italia, hanno mostrato versioni contrapposte.

La versione di Lotito

Il Presidente Lotito – ha detto in diretta Luigi Salomone de Il Tempodice che il giocatore non era infortunato quando è andato via. Noi dobbiamo riportate quello che abbiamo visto. Domenica ho visto Immobile correre fino al novantesimo nella partita contro la Salernitana. Le due versione, del Presidente da una parte e del Dottor Ferretti dall’altra, abbastanza discordanti. Sembra quasi che il medico della Nazionale voglia in qualche modo accollare alla Lazio un mancato avviso fatto dal medico della Lazio Rodia.

Da quello che ho capito ci sono incongruenze nella ricostruzione fatta in conferenza dal Professor Ferretti. Mi sfugge una cosa fondamentale: lunedì mattina Pellegrini e Zaniolo sono stati rimandati subito indietro. Perché tenere Immobile se ancora non si sapeva bene cosa aveva? Poi perché Immobile martedì mattina fa una risonanza e, prima ancora di conoscerne l’esito, viene mandato in conferenza stampa a dire che è dispiaciuto per le critiche ricevute in Nazionale e che vuole segnare con la Svizzera? Ci sono tempistiche poco chiare. Il nodo sostanzialmente è di natura assicurativa“.

Questa la versione dello staff medico azzurro dalla viva voce del Dottor Ferretti: “Ciro si è presentato già con un dolore e in condizioni non perfette, quindi ha fatto attività di recupero in acqua. Dopo 36 ore canoniche, e non solo Ciro, hanno fatto una risonanza magnetica. Ciro non si è mai allenato con noi. c’era una sofferenza al soleo ed è stato quindi ritenuto non recuperabile. Noi non eravamo stati informati dalla Lazio ma, nella concitazione di un post partita, ci sta. Da parte nostra non c’è nessun problema“.

Il parere delle Teste di calcio

Andrea Santoni

Partirei a ritroso. Credo che Ciro abbia fatto la risonanza dopo pranzo, quindi non la mattina. Sarebbe veramente kafkiano che Immobile, sapendo dell’esistenza di una lesione così importante, fosse venuto in Nazionale senza ragionare a fondo su questa problematica fisica. In conferenza stampa il bomber della Lazio ha parlato in maniera molto diretta mettendo il cuore sulla scrivania. Penso che i motivi di questa uscita del Presidente Lotito siano strani. In genere i giocatori rispondono alla chiamata azzurra. Se c’è una sofferenza lo staff medico della Nazionale riscontra la situazione ed il calciatore viene rimandato a casa.

melli

Franco Melli

Questa è una vecchia storia. Spesso le società e i loro dirigenti hanno ritenuto la Nazionale usurpatrice delle prestazioni dei loro giocatori.

Alessandro Vocalelli

La storia è grave e non si può minimizzare. Questo non è il caso di un giocatore che va in Nazionale, gioca una partita e si fa male. Quindi, in quel caso, il club pretende un risarcimento. Questa invece è la storia in cui si dice a uno staff medico di una Nazionale di aver causato un infortunio per non aver riconosciuto nei dettagli la condizione del giocatore. A questo punto è Immobile a dover dire la verità sull’accaduto. Quindi basterà chiedere a lui.