Si parla tanto delle piazze dei No-Vax, questi pericolosi soggetti che secondo un assunto inconcepibile, scegliendo di non vaccinarsi, metterebbero in pericolo la salute dei vaccinati. Piazze e manifestazioni messe costantemente sotto attacco dai media e dalla politica.
Il 6 dicembre 2021 in piazza ci andranno i vaccinati. Ci andranno coloro che appartengono ad una categoria totalmente ignorata dai media e dalla politica. Una categoria che tutti hanno interesse a nascondere, a silenziare, ad ignorare. Parliamo di coloro che ritengono di aver subito danni da vaccino o che hanno perso un famigliare per problematiche che potrebbero essere correlate al vaccino stesso. È una categoria che esiste, che vuole spiegazioni e che vuole che i propri casi vengano approfonditi. La manifestazione partirà davanti al Ministero della Salute alle ore 12.00 ed è promossa dall’Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà presieduta dall’avvocato Erich Grimaldi, a cui io personalmente ho scelto di dare supporto a tutela di questa categoria che non può continuare ad essere ignorata.
C’è stata grande adesione da parte delle donne che si sono vaccinate e non hanno subito al momento danni apparenti da vaccini ma che ritengono quella vaccinazione a cui sono state indotte, se non vogliamo usare la parola obbligate, una vera e propria violenza psicologica e fisica, perché così l’hanno vissuta, qualcosa che non volevano assolutamente fosse fatto sul proprio corpo ma che hanno dovuto accettare per non essere discriminate.
Non sarà una manifestazione contro i vaccini, che per specifiche categorie resta una delle armi da mettere in campo o comunque ognuno deve essere libero di poterlo fare. Parliamo quindi di persone vaccinate che scenderanno in piazza per dire guardate che ci siamo anche noi, noi che abbiamo subito un danno e che lo abbiamo vissuto come una violenza. Garantita naturalmente la natura pacifica della manifestazione e il rispetto delle nome di prevenzione.
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