Il Napoli c’è!

Anche stavolta, il Napoli ce la fa.
Per il 12° anno consecutivo, gli azzurri parteciperanno alla fase a eliminazione diretta nelle Coppe Europee (per quel che vale, nessuna squadra italiana può dire di esserci riuscita in questo stesso periodo). Questo piccolo record sarebbe potuto rimanere intonso anche in caso di 3° posto nel girone, vista l’introduzione da quest’anno della “Conference League” nella quale vengono retrocesse le terze classificate di ogni raggruppamento, ma gli azzurri sono riusciti a conquistarsi la permanenza in “Europa League” scavalcando in classifica il Leicester, battuto per 3-2 in questa serata allo Stadio Maradona.

Per raggiungere il primo posto sarebbero servite le classiche “buone notizie da altri campi”… ma questo, solitamente, non è affare per gli azzurri. E infatti, nemmeno un rigore al 99’ sul campo di Varsavia (che avrebbe potuto consegnare in caso di gol il primato ai partenopei) è stato sufficiente: il penalty è stato miseramente fallito come ogni tifoso napoletano ben sapeva mentre vi assisteva lasciando la prima posizione ai russi dello Spartak Mosca.

La differenza tra primo e secondo posto, da quest’anno, è abissale perché la 1° classificata sarà esonerata da un turno di Europa League (ritrovandosi subito agli ottavi) mentre alla 2° classificata toccherà l’accoppiamento nei sedicesimi di finali con una delle eliminate dalla Champions League; e fra costoro, quest’anno, ci sono davvero nomi di grossissimo calibro: dal Siviglia, dominatore assoluto della competizione dell’ultimo decennio al Borussia Dortmund, dal Porto giustiziere del Milan al Lipsia, dall’Atalanta (non accoppiabile naturalmente agli azzurri in questo turno) fino addirittura al Barcellona.

Ma al Napoli va benissimo anche così: oltre alla qualificazione, stasera, gli azzurri portano a casa il segnale, già colto contro i bergamaschi nella sfida di sabato scorso in campionato, di saper soffrire nell’estrema emergenza anche contro avversari di grande livello, potendo ottenere risultati preziosi anche in queste condizioni (figurarsi quindi con i ranghi completi). Marcatori, e mattatori, della serata sono stati Ounas e Elmas (2 reti) ma grandi sono state le prove anche di altri “rincalzi” come Juan Jesus, Malcuit e Petagna.

Domenica ricomincia la corsa in campionato e la sfida, ancora in casa, contro l’ottimo Empoli di avvio campionato, sarà la vera prova del nove di quanto visto in questi ultimi giorni. Più ancora, probabilmente, della sfida al Milan del turno successivo.

Vittorio de Gaetano