Da quando siamo entrati nell’euro – anzi, anche da prima – noi abbiamo applicato la regola delle quattro “R” che ci ha portato oggi ad avere i seguenti risultati.
Ben prima di entrare nell’euro noi abbiamo cominciato a ridurre il nostro risparmio; questo è dovuto al fatto che all’inizio degli anni ’80 abbiamo optato per il famoso divorzio tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro.
Entrando nell’euro, questo fenomeno si è ancora più accentuato: le famiglie italiane che risparmiavano il 25% del reddito all’inizio degli anni ’80, oggi risparmiano cifre prossime allo zero.
Poi è subentrato il “rigore“; siamo stati i più rigorosi dell’intera Unione Europea. Per darvi un parametro: abbiamo fatto una media di avanzo primario che è dieci volte il risultato del secondo classificato (la Germania).
In sostanza non è vero che la Germania è virtuosa e noi siamo cattivi. Noi abbiamo fatto avanzo primario, cosa vuol dire? Che abbiamo tagliato la spesa pubblica e aumentato le tasse. Vi chiederete quindi come mai le cose vanno comunque male: semplice, paghiamo interessi speculativi non dovuti al sistema di banche private a seguito della scelta di cui al punto uno.
Dopo il rigore sono arrivate le riforme. Perché del rigore cosa ne fai?
Tagli quindi la spesa pubblica, tagli l’ambiente (oggi tutti ne parlano senza ricordare che noi le spese ambientali le abbiamo massacrate), inoltre abbiamo tagliato gli aiuti alle imprese, abbiamo tagliato gli aiuti agli ospedali, tranciato gli aiuti all’istruzione di ogni genere e tipo (dalla scuola all’università).
Ma una cosa l’abbiamo ottenuta: il Reddito di Cittadinanza, la quarta “R”. Perché il dato – l’unico – che è andato in rialzo è quello dei poveri in italia (triplicati).
Abbiamo fatto le riforme che ci hanno chiesto, anche se vi raccontano la balla che non le abbiamo fatte: ricordo che facemmo la riforma Dini, la riforma Treu, inoltre privatizzammo lo Stato italiano con Draghi.
A cosa hanno portato tutte queste riforme? In Italia sono aumentati i poveri in modo incredibile, la gente non trova lavoro, il risparmio è stato azzerato ecc…
“Eh, ma se non fossimo entrati nell’euro non ci saremmo salvati“: di fronte a questa situazione c’è ancora chi lo dice. C’è ancora chi sostiene una tesi che è quella dell’autobotte e del pompiere con la benzina: una cascina brucia e tu mandi i pompieri a versare benzina anziché acqua. La cascina inizia quindi a bruciare ancor di più, ma spunta comunque chi dice “per forza, non abbiamo versato abbastanza benzina!“
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi