Giornate Fai di primavera: le grandi bellezze culturali da non perdere a Roma e nel Lazio

Al via oggi e domani, sabato 23 e domenica 24 marzo, alle giornate Fai di primavera. Ecco i luoghi da non perdere a Roma e nel Lazio.

Per gli amanti della cultura e neofiti da ‘Alberto Angela mania’ tornano le giornate Fai di primavera, l’imperdibile appuntamento culturale che permette di visitare siti e meraviglie d’Italia, non sempre accessibili al pubblico.

Quest’anno il fil rouge dell’evento, giunta alla sua ventisettesima edizione, sarà, come ha spiegato il vicepresidente Fai Marco Magnifico, “la bellezza come ponte tra le diverse culture, elemento che trova già la sua declinazione nelle iniziative promosse per queste due giornate, sabato 23 e domenica 24 marzo, e che vede coinvolti circa 1.100 luoghi in 430 località italiane.

Tra le aperture straordinarie a Roma, segnaliamo Palazzo Della Rovere, perla rinascimentale realizzata per volere del cardinale Domenico Della Rovere alla fine del ‘400, che custodisce, al suo interno, un suggestivo ciclo pittorico di Pinturicchio.
A pochi passi dalla Basilica di San Pietro, l’edificio è oggi sede dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Altre meraviglie della città Eterna, sottoposte all’interesse del pubblico per l’occasione, il Palazzo della Consulta, in piazza del Quirinale, e la visita all’ex Convento dei Santi Bonifacio e Alessio. La struttura divenne residenza estiva di Carlo IV, re di Spagna, per poi diventare, nel 1925, sede dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, sorto con l’obiettivo di studiare e diffondere la storia della romanità, dalla letteratura all’archeologia, dalla storia al teatro, dall’arte alla musica. La visita consentirà di esplorare questo luogo, dal chiostro al giardino pensile affacciato sul Tevere, dalle testimonianze settecentesche fino all’appartamento regale di Carlo IV di Borbone.

Nelle altri città laziali, sarà possibile visitare: a Pontinia e a Priverno (in provincia di Latina) rispettivamente il Parco dei 5 continenti e l’area archeologica di Privernum; Palazzo Gallo, Palazzo dei Priori e Palazzo di Vico a Viterbo; chiesa romanica di San Pietro, la mostra “Artes Mechanicae” nella Chiesa di San Michele, e la cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie a Magliano Sabina (Rieti); la chiesa di Santo Stefano e Chiostro del Monastero dell’Annunciata ad Alatri (Froninone).

L’elenco completo di tutte le località visitabili nelle giornate Fai di primavera lo trovate sul sito ufficiale www.fondoambiente.it.