Fenomeni da metro: ecco chi sono

Se, in Italia, raccoglie il pieno di consensi Metroman, due anni fa, negli States, ha fatto parlare di sé Mike Yung.

Chi è abituato a viaggiare in metro, ne è consapevole: a Parigi, come a New York, come a Milano, è possibile assistere, a volte, a delle esibizioni dentro e fuori da vagoni, perfomance di cantanti di strada che, se particolarmente originali e accattivanti, riescono a calamitare l’attenzione dei passeggeri e a distoglierli, per qualche secondo, dallo schermo del proprio telefonino.

Non è così inconsueto quindi che, in questa panoramica, si colloca Nicolò Modica, in arte “Metroman“, popolare performer dall’indiscussa vena ironica che, con le sue battute, la voce modulata dall’amplificatore e i salti fuori dalla metro durante l’esibizione, ha conquistato il pubblico della metro della sua città, Milano, e poi della Capitale, diventando un fenomeno dei trasporti pubblici sul web grazie alla condivisione dei suoi siparietti su Youtube e sulla sua pagina Facebook. Il suo obiettivo? Rivoluzionare il concetto di artista di strada. “Il mio successo avviene grazie al consenso popolare, e le persone così diventano protagoniste. Inoltre alle persone piace divertirsi, e io riesco a divertire. Per tutti questi motivi, dopo 10 anni Metroman ha ancora tanto successo” ha spiegato Modica nel corso di un’intervista rilasciata a “Roma Today”, un successo che l’ha portato, non più tardi di ieri, ad esibirsi nuovamente sulla metro della linea A.

A dispetto dell’inconveniente che l’ha portato a non risalire sul treno, dopo la consueta ‘uscita di scena’ durante l’esibizione (le porte della metro si sono richiuse, lasciandolo a piedi alla banchina della fermata di Re di Roma), il performer ha fatto l’ennesimo bagno di consensi sul web, confermando che la semplicità e l’ironia possono essere un’arma vincente e virale.

Completamente diverso, invece, l’approccio all’estero di Mike Yung, stella luminosa tra i cantanti di strada di New York. La sua, brillante e celebre interpretazione di “Unchained Melody”, brano della soundtrack del film “Ghost”, è diventata virale sul web, tanto da portarlo due anni fa in tv.

Il talentuoso cantante ha commosso nuovamente i suoi seguaci, intonando la stessa canzone al “The Late Late Show” con James Corden, una perfomance che non ha deluso le aspettative anche di chi non lo conosceva. Incantato dalla voce di Mike Yung Jovanotti, che sul suo profilo Facebook, ha pubblicato tempo fa il video del cantante, scrivendo: “Stanotte vagando per Instagram ho trovato questo video girato da qualcuno nel metrò di New York e mi sono emozionato”.

Che si tratti, quindi, di strappare una risata con una performance originale e fuori dal comune, o di far commuovere i passeggeri con la propria voce, è un dato di fatto che la musica è un mezzo di comunicazione trasversale.