Milan-Juventus vale il prezzo del biglietto ed un posto nelle zone nobili del campionato. Il posticipo delle 20.45, nella cornice di San Siro con un terreno di gioco che si preannuncia non in ottime condizioni, potrà dire tante cose sul futuro della stagione di rossoneri e bianconeri.
Focus sulle probabili formazioni. Pioli, al netto delle importanti assenze in difesa, ha ben pochi dubbi da chiarire a due giorni dalla sfida. Maignan in porta. Florenzi e Theo Hernandez sulle fasce. Coppia centrale composta da Kalulu e dal rientrante Romagnoli. In mediana Tonali e Bakayoko (o Bennacer appena tornato dalla Coppa d’Africa). Ibrahimovic supportato da Diaz, Leao e Saelemaekers.
Risponde Max Allegri con il medesimo sistema 4-2-3-1. Cuadrado, De Ligt, Chiellini e De Sciglio davanti a Szczesny. Locatelli e Rabiot a centrocampo. Dybala, Bernardeschi e McKennie alle spalle di Morata. Novità sul fronte della direzione arbitrale. Orsato non ci sarà per una indisponibilità. Al suo posto spazio a Marco Di Bello. Assistenti Passeri e Costanzo. Quarto uomo Marcenaro. Al Var Di Paolo e Valeriani. All’andata finì 1-1 allo Stadium.
Le riflessioni della vigilia con le nostre Teste di calcio
Xavier Jacobelli
Milan-Juventus è molto importante per entrambe ma, soprattutto, è rilevante per i bianconeri. Il ruolino di marcia recente della squadra bianconera non presenta ostacoli per adesso. Chiaramente, in caso di vittoria, la Juventus avrebbe conferma di tutti i suoi progressi e ritornerebbe a pieno nella mischia per un posto in Europa. Un eventuale successo sui rossoneri si caricherebbe di molti significati. Al contrario un successo del Milan equivarrebbe a frustrare di molto le ambizioni bianconere di ritornare nella mischia del vertice. La partita arriva in un momento diametralmente opposto sul morale delle contendenti.
Furio Focolari
La Juventus in effetti viene da una serie di risultati utili consecutivi incredibili. Alcuni di questi risultati raggiunti per miracolo, come accaduto all’Olimpico contro la Roma. Ma qui, come detto bene da Jacobelli, nessuno si può permettere di perdere. Perché il Milan viene dallo scivolone contro lo Spezia e, se perde anche questa, esce dal giro dei primissimi posti con il derby subito dopo. D’altro i bianconeri hanno fatto tantissimo però sono ancora dietro e, se perde questo match, rientra quasi nel dimenticatoio. Quindi è davvero una partita importante per entrambe.
Stefano Agresti
Penso che la partita sia una grande occasione per la Juventus. Però il Milan continua ad avere 7 punti in più dei bianconeri quindi, anche se dovessero perdere, i rossoneri resterebbero nei piani alti della classifica. La squadra di Allegri ha vinto tante partite di recente, affrontando molte avversarie di secondo piano e ovviamente non era scontato fare punti a prescindere, ed ha approfittato di un calendario favorevole. Se Morata e compagni vincono vanno a quattro punti dal Milan con un distacco che inizierebbe ad essere colmabile.
Roberto Pruzzo
Al momento è molto difficile individuare una favorita. Il match è molto equilibrato. Il Milan arriva da una batosta micidiale che, in un attimo, può condizionare un’intera stagione. Va detto però che i ragazzi di Pioli hanno sempre la forza di tirarsi fuori dal burrone. La Juventus, dal canto suo, ha fatto un’ottima striscia di risultati utili consecutivi ma è stata anche abbastanza fortunata. Sicuramente i bianconeri sul piano mentale arrivano meglio alla sfida rispetto ai rossoneri. Però da qui a dire che la Juve è favorita onestamente non me la sento. La gara vivrà sugli episodi e bisognerà capire chi sarà più bravo ad indirizzare tali episodi dalla propria parte.