Raggi sotto esame. Dal Papa a Salvini, il punto di Ernesto Menicucci su Roma

Raggi e amministrazione "aggrappate alla gonnella del Papa", viaggio "casuale" in Qatar e i "buoni rapporti" con Salvini

Papa Bergoglio in visita al Campidoglio, il viaggio improvviso in Qatar e la reazione di Salvini alle dichiarazioni sui suoi ‘buoni rapporti‘ con Virginia Raggi: il Sindaco di Roma è più che mai sotto i riflettori. A ‘Lavori in corso’ con Luigia Luciani il commento di Ernesto Menicucci, capocronista de Il Messaggero.

Intervento del Papa molto ‘light’

“L’intervento di Papa Bergoglio mi è sembrato molto ‘light’ nei confronti del Campidoglio e della politica”. Esordisce così Ernesto Menicucci ai microfoni di Radio Radio. “Non che sia il suo mestiere – continua – però in questo momento, con le vicende giudiziarie in corso, con i problemi della metropolitana e rispetto a una città che sembra cadere a pezzi, ci si aspettava qualcosa in più“.

Il viaggio improvviso in Qatar

“Mi sembra che la Raggi e l’amministrazione capitolina si siano un po’ aggrappate alla gonnella del Papa, per dare per almeno un paio di giorni un’immagine positiva. Immagine già inficiata dal viaggio della Raggi a Doha (Qatar) per non precisati incontri, dove però ci sono i dirigenti della Roma. Dicono pura casualità, di solito però le mele non cadono tanto lontane dall’albero”.

I “buoni rapporti” tra Salvini e Virginia Raggi

“Topi come canguri, gabbiani come mostri preistorici, monnezza per le strade e cavallette in arrivo”: sono le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla città di Roma. Mentre Virginia Raggi da Giletti parla di “buoni rapporti”, Salvini da Costanzo gliene dice di ogni. “E’ evidente che la Lega sia già in campagna elettorale –commenta Ernesto Menicucci – Lega e 5 Stelle sono alleati solo a livello nominale. Hanno fatto una green card, un matrimonio di convenienza. Sembra uno di quei film americani in cui uno chiede ‘Quand’è la prima volta che vi siete baciati?’ E quello se lo invente perché non sa cosa dire”.