Sileri&Co si contraddicono sullo stato d’emergenza: finisce la pandemia ma rimane il Green pass?

Da alcuni giorni si è preso a parlare della possibile fine dello stato d’emergenza con termine marzo 2022. In altri termini ci stanno suggerendo apertamente che l’emergenza potrebbe terminare con la fine di marzo e dunque con il compimento del rinnovato stato d’emergenza.

A sostenere questa possibilità sono stati per altro personaggi non secondari rispetto alla narrazione egemonica terapeuticamente corretta, personaggi che rivestono ruoli di spicco all’interno del governo. Penso ad esempio a Pierpaolo Sileri che figura nel coro virtuoso di coloro che hanno parlato di una possibile fine dello stato di emergenza alla fine di marzo 2022.

Dicono per un verso che lo stato di emergenza potrà finire a marzo eppure l’infame tessera verde già sappiamo che durerà oltre marzo. Dobbiamo quindi ammettere che le misure d’emergenza dureranno oltre lo stato d’emergenza? Dobbiamo dunque riconoscere che l’infame tessera verde potrà durare anche dopo che lo stato d’emergenza verrà proclamato terminato?

Se così fosse, sarebbe confermata la tesi in coerenza con la quale le misure di emergenza hanno quasi sempre la spiacevole tendenza a durare anche quando l’emergenza è finita. Da subito sollevammo la questione allorché notammo che si era prodotta una sorta di zona grigia nella quale diventava arduo stabilire se le misure d’emergenza potessero terminare con la fine dell’emergenza o se non fossero già divenute da subito parte di una nuova normalità.

Se le misure d’emergenza si giustificano in ragione della presenza dello stato d’emergenza, come si potrà sostenere il permanere delle misure d’emergenza quando lo stato d’emergenza è venuto meno? Si tratta di un paradosso evidente. Perché mai una misura d’emergenza dovrebbe durare anche dopo che l’emergenza si è assorbita? Se finisce lo stato d’emergenza, non si deve tornare, ipso facto, alla normalità o sia al modo di esistere e governare le cose e le persone preesistente al quel fatidico marzo del 2020?

Cosa accadrà dunque se lo stato d’emergenza finirà? Si tornerà alla normalità o si faranno durare le misure d’emergenza anche dopo la fine dello stato d’emergenza? Esiste anche una terza possibilità, quella forse che più nuoce alla nostra volontà di credere che tutto finisca sempre per il meglio. Questa possibilità coincide con il fatto che lo stato d’emergenza possa finire nel marzo 2022 e tuttavia possa presto essere rinnovato, vuoi per l’insorgere di nuove emergenze, vuoi per il riaffiorare della medesima emergenza, magari con nuove e più feroci varianti.

Dubito fortemente che lo stato d’emergenza e le sue misure finiranno nel breve termine e credo di avere sensati dubbi su questo tema.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro