Il Mattarella bis inizia con 55 applausi. Una standing ovation da stadio senza soluzione di continuità. Il discorso alle Camere del nuovo (o vecchio) Presidente della Repubblica prende il via con un manifesto tributo dei parlamentari al Capo dello Stato. Mai nella storia repubblicana l’inquilino del Quirinale aveva ricevuto, nel discorso di avvio del settennato, una così evidente e palese dimostrazione di consenso.
Fuori dalla narrazione del plauso comune si schiera il senatore Gianluigi Paragone. Per il fondatore di Italexit il tributo riservato dal Parlamento al discorso di Mattarella è assolutamente ingiustificato e frutto della mediocrità della politica italiana. “Il discorso di Mattarella” spiega Paragone è stato un discorso mediocre e ipocrita. Sono contento di non votato per il bis di Mattarella”.
Paragone in particolare punta il dito contro i decreti e la gestione non all’altezza della pandemia del governo Draghi, esecutivo supportato proprio dal Quirinale a guida Mattarella.
Le parole di Gianluigi Paragone