Cittadinanza a Ramy, Salvini: “Mi sono convinto da solo, codice alla mano e coscienza mia” [ESCLUSIVA]

Dall'iter per la cittadinanza italiana a Ramy ai pronostici per le elezioni europee 2019, l'intervento del ministro dell'interno ai nostri microfoni.

Giornata densa per gli affezionati ascoltatori di “Radio Radio”: è intervenuto ai nostri microfoni, nel corso della diretta di “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich, il prof. Antonio Maria Rinaldi e Fabio Duranti, il ministro dell’interno, Matteo Salvini.

Cittadinanza a Ramy: il punto di vista del ministro dell’interno

Sulla questione che ha tenuto banco in questi ultimi giorni, l’iter per la cittadinanza italiana a Ramy, il tredicenne egiziano protagonista della vicenda dello scuolabus dirottato nel Milanese, il vicepremier della Lega ha detto che le cose mi piace farle dopo che ho fatto le verifiche del caso. Devi leggere le cose, approfondire i fascicoli, devi capire se è possibile dare la cittadinanza a un minore senza estenderlo al nucleo familiare con dei maggiorenni che, eventualmente, abbiano avuto problemi con la giustizia… Abbiamo dovuto cercare il modo di fare una cosa abbastanza eccezionale: in caso di minori è una cosa un po’ particolare, ma non fermo alla forma, vado alla sostanza, e penso che gli italiani lo abbiano capito in questi mesi“.

In merito alle ultime dichiarazioni di Di Maio sulla vicenda, il ministro ha prontamente chiarito: “Io mi convinco da solo delle cose, però ogni suggerimento è ben accetto. In questo caso non avevo bisogno di qualcuno che mi convincesse a fare o a non fare, il ministro dell’interno deve garantire agli italiani che vengano rispettate le regole. Mi sono convinto da solo, codice alla mano e coscienza mia“.

Elezioni europee: “L’Europa cambierà dopo il 26 maggio”

Rispondendo poi, a una domanda di Vergovich sugli eventuali e possibili risultati alle prossime elezioni europee, Salvini ha pronosticato che “l’Europa cambierà, sicuramente l’avremo diversa dopo il 26 maggio. Al di là delle percentuali di questo o quel partito, ci sarà sicuramente un’Europa migliore per i cittadini“.