Incombe la profezia su obbligo di vaccino e Super Green Pass: Locatelli li vuole “anche dopo il 30 giugno”

Purtroppo le più meste previsioni a tinte fosche tendono a realizzarsi ancora una volta. E ciò che a tutta prima poteva apparire come l’incubo di un visionario tende poi a presentarsi come una sobria quanto realistica descrizione della realtà.

Leggo a questo riguardo una notizia che non deve sfuggire, diffusa da Repubblica. “Covid, Locatelli: ‘Obbligo di vaccino e Super Green Pass restino anche dopo il 30 giugno“. Si tratta di un articolo interessante che certifica come le peggiori profezie tendano a diventare realtà. E lo dico a ragion veduta, dacché fin da quando fece la sua funesta e macabra epifania l’infame tessera verde, fui tra i primi insieme a Giorgio Agamben a sottolineare che essa verosimilmente non se ne sarebbe mai più andata.

Ora che lo stato di emergenza, ci dicono, finirà forse con marzo già ci stanno suggerendo che molte misure di emergenza tra cui l’infame tessera verde e l’obbligo di benedizione col santissimo siero dureranno anche oltre la fine dell’emergenza. Le possibilità sono soltanto due:

  1. Lo stato di emergenza alla fine verrà comunque prorogato oltre il 30 marzo.
  2. Le misure di emergenza dureranno anche dopo lo stato di emergenza. Diventeranno, come in parte già sono, la nuova normalità. Il nuovo e stabile metodo di governo delle cose e delle persone.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro