Napoli-Inter: big match scudetto all’ombra del Vesuvio. Un Diego Armando Maradona vestito a festa, nel limite del 50% della capienza consentita, vedrà di fronte partenopei e nerazzurri. Un solo punto di distacco divide le contendenti. Da sottolineare però la partita che i ragazzi di Inzaghi devono ancora recuperare in casa del Bologna.
Lanciamoci in una prima ipotesi sulle formazioni che si sfideranno alle 18 di sabato. Spalletti, nel consueto 4-2-3-1, recupera pedine essenziali. Tornano Anguissa e Koulibaly, anche se probabilmente non da titolari. Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui davanti a Ospina. Lobotka e Fabian Ruiz in mediana. Sulla trequarti Insigne, Politano e Zielinski a supporto di Osimhen.
Nerazzurri, al momento in vetta a quota 53, confermano il 3-5-2 di rito. Handanovic in porta. De Vrij, Skriniar e Dimarco a comporre il trio difensivo. A sinistra Perisic, a destra Dumfries. A centrocampo Barella, Calhanoglu e Brozovic. In avanti spazio al tandem Dzeko-Lautaro.
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Nando Orsi
A Napoli c’è una fibrillazione incredibile. Il Maradona sarà tutto esaurito al 50%, Koulibaly è rientrato con Anguissa. I partenopei sanno di giocarsi praticamente e tutto e ora hanno le carte in regola per fare risultato. La qualificazione in Champions League è sostanzialmente acquisita e c’è una chance molto importante per scavalcare l’Inter e dare un senso diverso a questo campionato. Potrebbe quindi diventare una corsa a tre per lo scudetto, in caso di vittoria azzurra, insieme appunto alle due milanesi. L’Inter ha sbagliato gli ultimi 20 minuti col Milan, ma per il resto ha confermato tutta la sua forza. I ragazzi di Inzaghi non mollano mai, hanno fisicità, cambi e giocano bene.
Roberto Pruzzo
Sì, il Napoli ha tutte le potenzialità per mettere in seria difficoltà l’Inter. Dall’altra parte però c’è una squadra, quella di mister Inzaghi, che ti ha dimostrato per 70 minuti col Milan e dopo in Coppa Italia contro la Roma di essere veramente forte. Direi la più forte del campionato. Quindi da parte dei partenopei ci vogliono tutte le accortezze del caso, ci vuole il pubblico che ti spinga e pure la lucidità per non rischiare di ritrovarti di nuovo a 4 punti di distacco dai nerazzurri. L’Inter si presenta comunque in buonissime condizioni al match. Inzaghi dovrà pensare bene alla formazione da schierare perché in settimana ci sarà anche il Liverpool. Ad esempio in attacco non escludo la titolarità di Alexis Sanchez al posto di Lautaro. Il cileno è in un momento di grande forma.