La partita della verità non ha risolto il dubbio. Il pareggio agevola il Milan che oggi potrebbe andare in testa, senza dimenticare il recupero che attende l’Inter contro il Bologna e questa partita si dovrà giocare a breve, per dare chiarezza alla classifica.
Partita non eccitante, ritmi secondo usi e costumi della nostra serie però preoccupanti in vista delle prossime sfide europee, l’Inter contro il Liverpool e il Napoli contro il Barcellona.
Due gol direi casuali, il primo su rigore provocato da uno sfasatissimo De Vrij su Osimhen, il secondo su un rimpallo su Di Lorenzo che ha favorito Dzeko, non molto altro di veramente serio e spettacolare, errori in dosi industriali in mezzo al campo, Barella fuori giri, Perisic incasinato nel primo tempo, Lautaro inesistente mentre nel Napoli Koulibaly è stato a volte superficiale e distratto, Osimhen ha creato affanni soltanto nel primo tempo per spegnersi nella ripresa, mai si è avuta la sensazione che il risultato si potesse sbloccare per la supremazia di una delle due ma soltanto per episodi improvvisi e non previsti da nessun disegno tattico.
L’Inter ha confermato comunque solidità non smarrendosi di fronte all’avvio deciso del Napoli però non ha saputo approfittare del calo evidente della squadra di Spalletti, il quale ha fatto ricorso a tre cambi in corsa pensando di cambiare ritmo e gioco. Si attendono notizie del Milan all’ora di pranzo e dalle “quarte” stasera.
Una nota carnevalesca: pubblico senza mascherina in tutti gli stadi, ma non a Napoli per decisione del governatore De Luca.
Tony Damascelli