Atalanta-Juventus, post partita di fuoco tra polemiche e accuse ▷ Pruzzo: “A Bergamo sono avvelenati. Gasperini ha disertato le interviste”

Gioia Juventus, rabbia Atalanta. Al Gewiss Stadium termina 1-1 la super sfida fondamentale in chiave qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Danilo, a tempo praticamente scaduto, risponde alla prodezza balistica di Malinovskyi.

Una doccia gelata per i ragazzi di mister Gasperini che già pregustavano il successo casalingo con annesso sorpasso nei confronti dei rivali. La beffa assume maggior consistenza soprattutto in relazione ad alcuni episodi arbitrali fortemente contestati dalla truppa bergamasca a fine partita. A tal proposito lo stesso tecnico ex Genoa ha disertato la conferenza stampa di corredo al match. La mancata espulsione di Szczesny, per il contatto con Koopmeiners, è la pietra dello scandalo secondo le rivendicazioni della Dea. Nell’immediato post gara da segnalare anche un battibecco, ai microfoni di DAZN, tra il dg atalantino Marino e Luca Marelli.

Questo invece il commento a caldo, sempre in onda su DAZN, del tecnico bianconero Allegri: “Sarebbe stato spiacevole perdere dopo una gara giocata bene tecnicamente. Abbiamo sbagliato troppo in fase realizzativa e nella precisione dell’ultimo passaggio. Ma siamo stati anche molto bravi a crederci fino alla fine, con Danilo che ha segnato dopo una partita straordinaria. Però abbiamo anche vissuto 3 minuti di terrore alla fine del primo tempo, con De Ligt che si è immolato due volte“.

L’analisi dei nostri opinionisti

Nando Orsi

La Juventus, a mio parere, ha avuto il gran merito di recuperare una partita che ormai sembrava persa. Alle fin dei conti il pareggio forse è il risultato più giusto per tutto quello che abbiamo visto in campo. L’Atalanta non è riuscita a mantenere il gol di vantaggio per l’intera partita. L’obiettivo dei bianconeri è sicuramente il quarto posto. Chi pensava che i ragazzi di Allegri potessero andare a prendere l’Inter e il Milan in cima si sbagliava. Il pari di Bergamo è un risultato in ottica Champions che permette alla Juve di stare ancora davanti ai nerazzurri di Gasperini.

Mario Mattioli

La gioia dei bianconeri a fine partita mi sembrava certamente comprensibile. Danilo ha permesso alla Juventus di raggiungere il risultato di parità in un match che sembrava perso contro una diretta concorrente per la qualificazione alla prossima Champions League. Ora le possibilità della Vecchia Signora di accedere alla massima competizione europea per club rimangono intatte. Questo è il minimo obiettivo che i bianconeri si sono creati, nelle ultime settimane, in attesa di altro in futuro. Quindi chiaramente la Juve è contenta. Personalmente adesso la squadra mi piace perché non butta via niente.

Roberto Pruzzo

A Bergamo sono avvelenati perché ritengono di aver subito episodi arbitrali tutti contro di loro nell’arco della settimana. Tra l’altro Gasperini non si è presentato nella conferenza stampa dopo la partita. Se vogliamo lasciar passare senza dir nulla anche quello che è accaduto ieri sera, allora lasciamo correre tutto. A Torino, sponda granata, sono avvelenati anche loro. A Genova non ne parliamo nemmeno. Stessa cosa a Bologna, in un momento decisivo della stagione. Insomma, gli arbitri si fanno voler bene. Andate a chiedere ai tifosi della Dea dove doveva andare Szczesny nella sfida contro la Juventus. Il match di Bergamo poteva prendere varie pieghe. Certo, se Hateboer avesse centrato la porta staremmo qui a parlare di altro.