Inter in flessione? I fatti dicono di no. Certamente la truppa nerazzurra sta attraversando un mini-periodo non eccezionale. La bruciante sconfitta nel derby contro i cugini del Milan fa ancora male.
Nell’ultimo fine settimana è arrivato il pareggio del Diego Armando Maradona contro un Napoli estremamente agguerrito. Momentaneo vantaggio partenopeo con il penalty trasformato da Insigne, pareggio del bosniaco Edin Dzeko a rimettere le cose in ordine. Lautaro Martinez accusa polveri bagnate da qualche match di troppo. In vista della stellare sfida al Liverpool, negli ottavi di Champions League, i tifosi del Biscione auspicano in un immediato riscatto dell’asso argentino. La lotta scudetto, però, è ancora tutta da scoprire.
Queste le dichiarazioni di Massimiliano Farris, vice dello squalificato Inzaghi, nel post-partita del San Paolo: “Il secondo tempo la dice lunga sulla mentalità di questa squadra. Nel primo tempo ci hanno messo sotto, hanno trovato un grandissimo entusiasmo spinti da un grande pubblico. Siamo stati bravi a cercare di vincerla spegnendo la loro volontà e l’entusiasmo dei tifosi. Va bene il punto però abbiamo creato anche i presupposti per vincerla. Il loro cambio tattico a cinque ha dato un segnale di arretramento, noi avevamo ancora benzina.
Il parere delle nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
Indubbiamente a pesare sull’attualità dell’Inter è la sconfitta nel derby col Milan. In fondo al Maradona contro il Napoli si può anche pareggiare. Quindi ciò vuol dire che quei venti minuti di blackout contro i rossoneri non mi fanno cambiare idea sulla squadra di mister Inzaghi. Credo ancora che l’Inter rimanga comunque la squadra più forte. Ha avuto uno sbandamento probabilmente per eccesso di certezze o di presunzione. Ciononostante penso che i nerazzurri ripartiranno senza particolari problemi. Tutto andrà a pareggiarsi il giorno di Milan-Napoli.
Furio Focolari
Io penso che l’Inter sia una squadra forte, ma non fortissima come nella scorsa stagione. In estate ha venduto i pezzi migliori rimpiazzandoli con giocatori adeguati ma non dello stesso livello. Perché Dumfries non è Hakimi, perché Dzeko non è Lukaku sotto l’aspetto realizzativo e Calhanoglu non è Eriksen. Però rimane una squadra completa. Adesso sta soffrendo questa mancanza di gol causato soprattutto dall’appanamento temporaneo di Lautaro. E’ un gruppo completo che sta avendo magari una piccola crisetta.
Franco Melli
Io non definirei questo periodo nerazzurro neanche come una crisetta. Credo che sia nell’ordine delle cose nell’arco di una galoppata iniziata diverso tempo fa, dopo il boom del Napoli finito troppo presto. Vedo ancora l’Inter favorita. Mi è piaciuta la reazione della squadra di Inzaghi dopo essere andata sotto al Maradona con quel rigore. Ha avuto una bella reazione. Nel secondo tempo è andata via via aumentando nell’intensità e nella qualità del gioco. Appunto nel gioco i nerazzurri si esprimono meglio rispetto all’anno scorso, anche se qualche individualità è inferiore rispetto all’annata scorsa.
Tony Damascelli
Nel primo tempo di Napoli l’Inter non ha giocato bene. Nella ripresa invece i nerazzurri hanno dimostrato solidità, ordine e personalità, approfittando anche del calo partenopeo. Non è stata una bella partita in generale. L’Inter sta vivendo un momento non felicissimo, soprattutto in Lautaro Martinez. Lui, a livello di potenza e prepotenza, è decisivo nei 16 metri finali del campo. Mi auguro che contro il Liverpool in Champions League sia di nuovo lui.