Dicono che i problemi derivano da un “eccesso di democrazia”, come se qualcuno andasse dal medico e il medico gli dicesse è un eccesso di salute. Eccesso di democrazia è un termine che per la prima volta esce all’interno del memorandum “The Crisis of democracy”. In questo memorandum scrivono che “la democrazia non è sempre applicabile”. Poi aggiungono: “Il funzionamento efficace di un sistema democratico necessita di un livello di apatia da parte di individui e gruppi”.
Queste sono frasi gravissime. Ma fin quando le scrivono in un memorandum di oligarchi e gruppi ristrettissimi perché provano a fare i propri interessi il problema non sussiste. La cosa grave è quando da queste organizzazioni poi arrivano i Presidenti del Consiglio, il Presidente della Rai, il ministro dell’Economia. Quelli che dovrebbero fare gli interessi dei popoli e invece sono stati messi lì da chi doveva fare gli interessi delle corporation.
Nel 1983 si riuniscono a Roma i membri della Commissione Trilaterale personaggi di spicco di tutto il mondo. Tra i 70-80 personaggi convocati c’è il segretario di Stato americano Henry Kissinger. Vediamo anche due politici italiani: Romano Prodi e Mario Monti. Mario Monti all’epoca nell’83 se andate a scorrere il curriculum non aveva nessuna ragione di stare seduto al fianco dell’uomo più potente del mondo. Anche Romano Prodi era agli inizi. Eppure erano alla Commissione Trilaterale.
C’è un altro gruppo, che si chiama Bilderberg. Se noi guardiamo nel direttivo di quel gruppo, anche lì troviamo Romano Prodi e Mario Monti. In un secondo momento troveremo anche Mario Draghi. Quindi stiamo parlando degli anni ’80 eppure c’è un legame con quanto sta accadendo oggi. Gli uomini che traghetteranno il Paese verso le totali cessioni di sovranità sono stati allevati in seno alle più grandi organizzazioni della finanza speculativa.
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