Brividi Champions. Inter-Liverpool infiamma la lotteria degli ottavi di finale della massima competizione europea per club. Simone Inzaghi contro Jurgen Klopp. Sarà spettacolo senza ombra di dubbio.
Il match di andata, con calcio d’avvio mercoledì alle 21, andrà in scena a San Siro. Il ritorno invece è previsto per martedì 8 marzo nel catino infernale di Anfield. La sfida farebbe tremare le vene e i polsi a chiunque, ma la truppa nerazzurra ha tutte le carte in regola per creare non pochi grattacapi ai Reds.
Azzardiamo una bozza delle probabili formazioni del match del Meazza. Inter in campo con il solito 3-5-2. Handanovic in porta. Bastoni, De Vrij e Skriniar in trincea (D’Ambrosio allertato in caso di forfait dell’olandese). Perisic e Dumfries sugli esterni. A centrocampo Vidal al posto dello squalificato Barella con Calhanoglu e Brozovic. Per l’attacco sono ore di ballottaggio tra Lautaro Martinez e Alexis Sanchez. Il cileno sembra favorito nella veste di partner della punta bosniaca Dzeko.
Il Liverpool non dovrebbe discostarsi dal 4-3-3. Alisson tra i pali. Alexander-Arnold, Matip, van Dijk e Robertson a comporre la linea arretrata. Fabinho, Henderson e Thiago in mediana. Diogo Jota, Salah e Mané formeranno il tridente offensivo. Arbitro dell’incontro il polacco Szymon Marciniak.
Il punto di vista dei nostri esperti
Roberto Pruzzo
Indubbiamente nel pronostico il Liverpool è favorito. Quella di Klopp è una squadra fortissima, forse in Europa la seconda in assoluto per qualità. In queste competizioni i grandi campioni sono capaci di trovare delle prestazioni di un livello molto alto. L’Inter però avrà le sue chance da giocarsi. Gli episodi favorevoli bisogna sempre andarli a cercare. La premessa però è che i nerazzurri, almeno sulla carta, partano sfavoriti.
Stefano Agresti
Sono d’accordo con Pruzzo. Si sfidano i due migliori attacchi dei due campionati. Il Liverpool parte favorito, però per me l’Inter non parte affatto battuta. Quando sento dire che gli inglesi sono quasi inattaccabili dalla squadra di Inzaghi, non credo sia così. Chiaramente occorrerà una grande partita all’andata, il Liverpool ha qualcosa in più e un gioco molto collaudato, però i nerazzurri se la possono giocare. Non mi stupirei se, alla fine dei 180 minuti, ci trovassimo l’Inter qualificata. Se fossi nei Reds penserei che poteva andar meglio nei sorteggi degli ottavi.
Nando Orsi
Certamente faranno la differenza i ritmi di gioco. Ma attenzione perché l’Inter non è una squadra che gioca troppo sotto ritmo. Quella nerazzurra è una squadra che aggredisce, che vuole giocare davanti col possesso palla. Secondo me sarà fondamentale la partita del ritorno in trasferta. Ad Anfield sarà un’altra storia perché in casa propria il Liverpool diventa veramente imbattibile. Con Dumfries e Perisic sulle fasce l’Inter non è compassata. Sarà uno scontro tutto da vivere e da seguire con attenzione.