Una partita che vale una stagione: Lazio Napoli è il match crocevia per eccellenza, più della semplice partita di cartello del weekend, perché se la squadra di Sarri alle 23.00 di domani sarà vincente, avrà scavalcato virtualmente l’Atalanta iscrivendosi a tutti gli effetti alla lotta per il quarto posto, se invece a vincere sarà la squadra di Spalletti il sogno tricolore tornerà di diritto ad essere un coro fisso al Maradona, visti i due passi falsi delle milanesi.
Immobile dovrebbe esserci, nonostante la mancata partecipazione alla rifinitura odierna: stringe i denti per essere al fianco di Zaccagni mentre in panca ci sarà Pedro, non al top fisicamente ma dalle parole al miele in settimana per la sua nuova squadra, “come una famiglia”.
Pienamente operativo Acerbi, che tornerà in panchina mentre come centrale di difesa dovrebbe esserci Luiz Felipe al fianco di Patric; il dubbio in difesa è tra Radu e Hysaj.
Per Spalletti resta la questione Lobotka oltre al modulo: sarà 4-2-3-1 o 4-3-3 con l’attacco delle grandi occasioni costituito da Politano, Zielinski, Insigne e Osimhen: lui l’uomo da attenzionare per la difesa biancoceleste visto lo stato di forma e considerato che “sarà un Napoli diverso” come sostiene Marco Giordano a ‘Radio Radio Lo Sport’.
L’approfondimento insieme a Paolo Cericola e Luigi Salomone.