Una corsa contro il tempo, ma con molta cautela: potrebbe essere questo un riassunto delle parole di Massimiliano Allegri e del presidente Andrea Agnelli sulla questione più pungente del mondo bianconero in questi giorni.
Non è chiaro quando Cristiano Ronaldo (infortunatosi durante Portogallo – Serbia al flessore della coscia destra) riuscirà ad essere in campo. Certamente non domani, perché seppure avesse per assurdo recuperato sarebbe a dir poco folle rischiarlo per un campionato che non ha più nulla da dire, invece Allegri ha fatto capire che non intenderà rischiarlo neanche il 10 aprile, data dei quarti contro l’Ajax.
Intervenuto a Radio Radio Lo Sport, Xavier Jacobelli ha fatto il punto della situazione: “Ronaldo verrà monitorato sino al 9 aprile, salvo prendere la decisione proprio in quel giorno, quindi a ridosso della partita“.
Il pragmatismo di Allegri e della Juventus si è sempre rivelato un’arma vincente e anche stavolta si procederà con grande cautela, “anche perché bisogna stare attenti all’eventuale passaggio del turno“, sostiene il direttore di Tuttosport.
“Stiamo per entrare nella fase più critica della stagione, le semifinali si giocherebbero nell’arco di una settimana“. Ronaldo comunque sta dando il massimo per essere alla Johan Crujiff Arena: “Lui dà per scontato che nessuno conosca il suo fisico meglio di lui e sta intensificando gli sforzi per esserci“.