Sarri-Lotito: l’amore non è bello se non è litigarello. Il detto sembra calzare bene con l’altalena vissuta tra il tecnico toscano ed il patron biancoceleste. Sulle colonne del Corriere della Sera Stefano Agresti è lapalissiano: “Il rinnovo sarà il tocco finale. Superati i vecchi attriti”.
Ora il prolungamento del mister ex Chelsea sembra davvero alle porte. Segnali evidenti in tal senso, in realtà, già si erano palesati a più riprese nei mesi scorsi. Emblematico il discorso, con annesse frecciatine ad alcuni membri del team di Formello, intonato dal Presidente nella cena natalizia. Successivamente però i risultati non del tutto convincenti, oltre a una sessione invernale di mercato digerita a fatica dall’allenatore, avevano messo a repentaglio l’iniziale armonia.
Con la stagione diretta verso lo snodo primaverile l’orchestra biancoceleste sta cominciando a suonare una sinfonia decisamente orecchiabile. Il tris di Cagliari, con i dettami del sarrismo concretizzati quasi alla perfezione, ha favorito sguardi nuovi languidi tra dirigenza e timoniere. Milinkovic, Luis Alberto, Felipe Anderson e Ciro Immobile stanno ingranando la marcia giusta tra classe e potenza atletica. L’equipaggio viaggia a gonfie vele direzione derby capitolino.