Prove tecniche di Green Pass infinito. Mentre in questi giorni tutto sembrava essere congelato sui temi dell’obbligo di siero e di tessera verde, con la guerra in Ucraina a fungere da catalizzatore di ogni attenzione il Governo ha dato il via libera al decreto 2 marzo.
Il Dpcm firmato dal Premier Draghi che prometteva di aggiornare la modalità di verifica dell’obbligo vaccinale e della certificazione anti Covid, nascondeva al suo interno una insidia: “La blockchain sottostante il lasciapassare, una volta somministrata la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale, durerà 540 giorni”, si legge nel testo.
Non è tutto: il documento riporta anche che al termine dei 18 mesi la piattaforma nazionale provvederà in automatico a emettere un secondo Green Pass, valido per ulteriori 540 giorni. Il totale è dunque di 1.080 giorni, di fatto quasi tre anni con potenziale validità per uno strumento che sembrerebbe tutt’altro che prossimo all’abolizione.
Il commento dell’Onorevole Sergio Berlato, eurodeputato di Fratelli D’Italia.