Si sa: in amore e in guerra tutto è lecito. Quello tra Ucraina e Russia è a tutti gli effetti un rapporto finito male, un conflitto fratricida tra due popoli che un tempo erano la stessa cosa. Solo i superiori rapporti geopolitici e gli interessi di chi spinge per la carneficina hanno potuto scatenare gli avvenimenti che si registrano da anni.
La tensione ormai storica è culminata adesso in una guerra che, in verità, non è dato sapersi dove potrà culminare. La disinvoltura con la quale si stanno intraprendendo determinate azioni militari era forse inaspettata alla vigilia di tutto. Ogni mossa è consentita, come si è già ricordato. Anche le proposte di tradimento in cambio di denaro fanno parte dello sporco gioco bellico. Il Governo di Kiev ci ha provato offrendo un milione di dollari a ciascun pilota russo che diserterà consegnando all’Ucraina il suo jet. Un’offerta per “diventare libero e ricco” che è seguita da un avvertimento: “per sfruttare questa opportunità, è necessario arrendersi alle autorità ucraine”.
La notizia è stata riportata in diretta da Fabio Duranti, che ne ha parlato insieme al Prof. Alessandro Meluzzi. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.
“C’è un Governo che sta spingendo la diserzione dall’altra parte. Cioè sta spingendo un popolo a essere infame, a rinnegare le proprie origini. Il Governo di Kiev sta facendo una campagna per dire ai piloti dei jet: guardate che se voi disertate, venite qua e ci consegnate il jet, voi vivrete una vita piena di soldi e con altri nomi. Questo istigare il tradimento, l’infamità, un azione così brutta… Ma se quelli stanno istigando questo tipo di comportamento significa che anche loro stessi sono così. Possiamo vivere in una società di infami, di traditori e di disertori? Se una persona pubblicizza un atteggiamento infame, traditore significa che accetta il fatto che uomini e donne possano essere così. Allora se lo hai fatto una volta, lo puoi fare la seconda. Una persona che ha tradito una volta, può ancora tradire per denaro. Queste persone che oggi disertano potrebbero fare la stessa cosa da un’altra parte se qualcuno gli dà un euro in più”.