Nel Super Sabato che vede impegnate le tre squadre di vertice, il Napoli riesce ad avere la meglio dell’Udinese grazie al proprio attaccante principe (attualmente il più decisivo bomber della Serie A) che ribalta con una nuova doppietta (la seconda in sei giorni) il vantaggio friulano del primo tempo.
Ottima la partita dell’Udinese che dà seguito alle grandi prestazioni contro Milan e Roma. Nella prima frazione i bianconeri hanno a tratti dominato il match creando i presupposti anche per il raddoppio. Nella ripresa il match è completamente cambiato, grazie anche all’ingresso in campo di Dries Mertens che ha dato una grande vivacità all’attacco. Le due reti di Osimhen sono praticamente la fotocopia di quelle realizzate a Verona nello scorso turno: poderoso colpo di testa e conclusione vincente su assist di Di Lorenzo (sul quale… aleggia, purtroppo, lo spettro di un brutto infortunio… cosa che costituirebbe davvero un problema serissimo per lui e per la squadra considerato il livello eccezionale delle prestazioni offerte quest’anno dal difensore azzurro Campione d’Europa).
Se quello di quest’anno è indiscutibilmente il Napoli di Osimhen, non va dimenticato che quello di questo decennio è il Napoli di Mertens: sarebbe giusto che il folletto belga riuscisse a lasciare il suo segno tangibile nel caso in cui questa sua possibile ultima stagione si concludesse nel modo migliore (con la conquista di ciò che a Napoli scaramanticamente non si nomina e che lui ha provato per anni a raggiungere).
La grandissima occasione sarà nel prossimo turno: nella difficile trasferta di Bergamo, Mertens sarà chiamato a sostituire Osimhen che sarà squalificato. L’auspicio per gli azzurri è che questa cattiva notizia possa quindi rivelarsi un “segnale divino”.
Vittorio de Gaetano