“Platoon”, la guerra con gli occhi di Oliver Stone ▷ Torella: “Nella guerra non esistono buoni o cattivi”

È il 1986, esce nelle sale cinematografiche, il capolavoro sulla guerra del Vietnam di Oliver Stone, Platoon. Un racconto duro e realistico del conflitto che ha scosso le coscienze degli Stati Uniti d’America, divenendo un vero e proprio diario della “pastorale americana”, citando Philip Roth.

Il racconto degli Stati Uniti ma anche una frammento della vita di Oliver Stone che scelse di andare in guerra come volontario nel 1967, rendendosi poi conto dell’insensatezza del conflitto bellico. Un film dunque che nasce dall’autobiografia stessa del regista e dalla sua esperienza personale della guerra.

Platoon descrive l’orrore del conflitto attraverso personaggi memorabili, anime diverse della stessa tragedia. Il Vietnam è descritto in tutte le sue dinamiche, dai bombardamenti, al clima, alle sensazioni dei combattenti: “Io credo che che non abbiamo combattuto contro il nemico, ma abbiamo combattuto contro noi stessi, il nemico era dentro di noi”.

L’intervento di Sandro Torella a “Un giorno speciale”