Chi comanda veramente nel governo? Questa è una domanda che ci si pone praticamente da inizio legislatura. Dopo il recente scontro sulla questione famiglia al Congresso di Verona la domanda torna di grande attualità. Fa inoltre discutere il titolo apparso sul quotidiano La Repubblica dal titolo “Salvini: qui comando io”. A Radio Radio durante Lavori in Corso sono intervenuti il giornalista Pietro Salvatori dell’Huffington Post e il Senatore Gianluigi Paragone del Movimento 5 Stelle.
Pietro Salvatori:” E’ difficile dire chi comanda nel governo. Anche perché c’è un rinnovato ruolo di Conte, dal Tav in poi, quando convocò una conferenza stampa e disse “fosse per me non lo farei mai”. Da quel momento il Presidente del Consiglio ha assunto un ruolo molto più politico. L’altro giorno ha anche apostrofato aspramente Salvini quando gli ha detto “studi!”, sulla questione famiglia. Certo la Lega dalla parte sua ha la forza dei sondaggi, dall’altra parte ci sono i 5 Stelle che hanno alzato i toni per cercare di bloccare questa emorragia. Nel PD il vero tema è uno solo: Se il Pd si ferma un numeretto sopra quello del M5s alle Europee. Se il Pd prende il 18 coi 5 stelle più alti poco cambia.”
Gianluigi Paragone sul titolo di Repubblica:”E’ un fantastico titolo di Repubblica per vendere qualche copia in più, se vai a cercare il virgolettato nell’articolo non c’è. Ormai siamo a i voli pindarici, quel titolo viene studiato prima di avere letto il pezzo. Se poi anche avesse detto quella cosa, vorrebbe dire che non torna tutto nel sistema di calcolo, perché il M5s è primo per numero di parlamentari. Salvini ha sale in zucca, quella frase non l’ha ne pronunciata ne pensata.
Chi comanda? la gente pensa che ci sia un uomo solo al comando, ma comanda la collegialità. Il baricentro di questa alleanza sta tutto nel contratto, perchè è una alleanza talmente insolita che necessitava per forza di un contratto di governo”.