Negli ultimi giorni uno dei focus principali è stato quello relativo alla famiglia tradizionale, tema rilanciato dalla 3 giorni del Family Day a Verona. Ai microfoni di Radio Radio, durante Lavori in Corso, è intervenuto il leader del Family Day Massimo Gandolfini, per rispondere alle polemiche che si sono susseguite nella settimana del congresso.
Massimo Gandolfini leader Famili Day: “Sono stati 3 giorni diversi, se si fossero fatti focus soprattutto sulla sostanza del convengo, probabilmente ne avremmo ricavato qualcosa di positivo tutti quanti, invece delle solite polemiche strumentali. Il congresso non riguardava minimamente il tema dell’aborto invece il focus dell’informazione è andato su questo tema. Se si fossero intervistati i relatori sarebbe uscito qualcosa di diverso.
Anche sul Papa che prende le distanze è la solita interpretazione faziosa. Il Papa ha detto che la sostanza che veniva trattata a Verona non faceva altro che ribadire quello che dice la Chiesa da sempre. Sul tema della forma ci possono essere pareri diversi.”
E sui Gadget e la Legge 194…
“Quella distribuzione di gadget non fa parte della mia sensibilità. La mia posizione sulla 194? questa legge è stata applicata solo sulla parte dell’interruzione di gravidanza e non sulla parte di tutela delle madri alla gravidanza.
Stiamo parlando di un governo che per un 50% condivide i nostri temi per un 50% li contrasta, quindi quello che ha fatto il governo oggi in parte ci soddisfa in parte no.
Diamo alla donna effettivamente la possibilità di scegliere di rimanere in casa e non perdere il lavoro e non dover scegliere né da una parte né dall’altra. Mi spiegate perché lo stato non vuole garantire i pannolini alla gente che non ha la possibilità di pagarseli? Questo è un provvedimento semplicissimo che farebbe felici tante famiglie.“