Buona Juve. Vincente. Gol di Kean, non è una novità. Prova perfetta dei bianconeri, nessuna nostalgia per gli assenti tutti di censo buono ma la reazione della squadra è stata energica, di grande qualità tecnica e di attenzione massima in fase difensiva, con l’impiego della terza linea titolare, per evitare sbandamenti. Mai visto, da anni, Pjanic giocare con tanta autorevolezza come a Cagliari, superba la serata di Emre Can che gioca da libero a tutti, in difesa, in mezzo al campo e come suggeritore, puntuale Bonucci al gol di testa e Chiellini guardia del corpo di qualunque avversario si presentasse dale sue parti. Buono anche Caceres che è stato costretto ad arrendersi per i soliti guai muscolari che ne hanno segnato la carriera in questi ultimi anni.
Kean ha fatto quello che sa e deve, presente sempre in fase gol, perfido nel raddoppio con una reazione arrogante agli ululati degli idioti tifosi. Il ragazzo non si discute, deve crescere è vero ma già così conferma di essere un valore certo che abbisogna di un compagno di reaparto per completare la propria prestazione. A conferma della serata pulita della Juventus va segnalato che Szczesny non ha dovuto effettuare una parata che fosse una, per i limiti di gioco e di peso offensive dei cagliaritani e per la prepotente prova della retroguardia bianconera. La Juventus, dunque, continua la sua marcia raccogliendo notizie interessanti dalla trasferta in Sardegna. Ora Allegri potrà scegliere, in vista dell’Ajax e del recupero di Cristiano Ronaldo, su alternative di uguale spessore ma con la certezza di avere un uomo del future, Kean e un un guardian del presente, Emre Can.
Tony Damascelli