Trionfale successo della Juventus sul Venezia, grazie a due gol del suo fenomeno. Non trattasi di Vlahovic Dusan che è stato sostituito per Chiellini Giorgio ma del grande cannoniere Bonucci Leonardo, l’uomo che ha permesso alla squadra bianconera di confermare il quarto posto e di rispondere al Napoli. Vado di ironia e provocazioni perché mi risulta impossibile, se non piegandomi per le risate, raccontare la solita partita balorda di una squadra che non ha gioco e che ha in panchina un allenatore confermato per i prossimi tre anni ma in pieno narcisismo professionale.
Allegri ha schierato dal primo minuto Miretti per poi richiamarlo e mandare dentro Arthur, di Vlahovic, ormai destinato a imbastardirsi, ho già scritto, il resto è stata una mousse, frulla frulla non c’è nulla, il Venezia avrebbe meritato il pareggio e invece finirà in B non certo per i propri demeriti a Torino. Riassunto: doppietta di Bonucci che cosi ha festeggiato il proprio trentacinquesimo compleanno, trentacinque come le “ligas” conquistate dal Real Madrid. Ma questa è un’altra storia, anzi un altro calcio.
Tony Damascelli
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