Il cielo è cupo all’orizzonte. Lo spauracchio della guerra, sommato all’eterno ritorno di Covid e restrizioni varie, non lascia presagire nulla di buono. Sul versante dell’economia sono molteplici le notizie, o meglio i misfatti legati all’attività di Governo e alle scelte prese dall’Europa.
Fa specie leggere, ad esempio che in Germania è allarme recessione. La locomotiva del continente, parecchio legata economicamente alla Russia, sta pagando a caro prezzo ciò che sta accadendo in Ucraina. Discorso simile si può fare per il caso del nostro Paese, dove secondo l’Ufficio parlamentare del Bilancio italiano le famiglie hanno cominciato a ridurre gli acquisti. “Se le famiglie smettono di consumare si innesca una spirale che rischia di diventare recessiva”, ha commentato in diretta Valerio Malvezzi. Il finanzialista ha elencato alcune novità sul caro prezzi, sui benefici della Brexit, sulla Commissione europea che “sta pensando di introdurre dei requisiti di rischio bancari ancora più stringenti per le seconde case”.
Messi insieme i vari puntini, lo scenario che ne viene fuori è piuttosto inquietante. Un quadro tratteggiato dal professor Malvezzi a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.