Disavventura per il cronista del Messaggero Gianluca Lengua. Nella serata di ieri il giornalista e alcuni fotografi stavano immortalando la cena di squadra della Roma andata in scena in un luogo del centro cittadino.
Il gesto non è piaciuto agli uomini del servizio d’ordine del club giallorosso che dopo qualche istante hanno raggiunto gli inviati presenti nei paraggi. Tutto ciò alla vigilia dell’ultima di campionato in casa del Torino e della finalissima di Conference League a Tirana con il Feyenoord.
La testimonianza diretta di Lengua ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport & News: “Ieri sera c’è stata la cena di squadra della Roma dove erano presenti solo i calciatori con un servizio d’ordine che controllava la situazione. Questo servizio d’ordine era formato da persone più o meno zelanti che prendono molto sul serio il proprio lavoro. C’è stata questa aggressione violenta a me e ad un altro collega davanti agli occhi delle forze dell’ordine, basite anche loro da quello che è successo. Poi chiaramente hanno preso i documenti e hanno fatto il verbale. Chi fa il servizio d’ordine per la squadra giallorossa dovrebbe un attimino cercare di misurarsi perché non stiamo parlando di guerre o altro. Parliamo di calcio e i giornalisti hanno fatto semplicemente delle foto per raccontare tra l’altro un bell’evento. Quelle persone della sicurezza sono sempre al servizio della squadra e di Mourinho. Ai miei occhi l’episodio è stato inspiegabile. Poi è uscito anche Pellegrini che mi ha parlato giustificando l’accaduto ed è finita là“.