La verità è venuta a galla alla prova dei fatti. I paci-finti da salotto Tv e i contrari alle armi solo su carta stampata hanno mostrato il loro vero volto, quando ieri sera alla Camera sono stati chiamati a votare l’ordine del giorno del deputato Emanuela Corda (Alternativa). L’iniziativa partita dagli ex M5S aveva un chiaro fine: impegnare il Governo a bloccare le forniture di armi all’Ucraina. Una proposta concreta con la quale i vari leader di partito avrebbero potuto dare seguito alle dichiarazioni che sembrano strizzare l’occhio a chi, la maggior parte del popolo italiano, l’escalation non la vuole davvero. “L’ennesima sceneggiata” che si è consumata nelle ultime ore in Parlamento è stata commentata “a caldo” dall’Onorevole Corda, prima firma dell’ordine del giorno, insieme ai colleghi Pino Cabras e Raphael Raduzzi.