La Fiorentina giocherà la conference League. Deve ringraziare la Juventus che ha chiuso grandiosamente il suo campionato malinconico e orribile, otto sconfitte, le ultime tre in fila compresa la finale di Coppa Italia, Allegri può essere fiero di avere riportato la squadra ai livelli di Delneri.
Purtroppo per i tifosi bianconeri non ci sarà la svolta come allora non ci sarà Conte o un altro allenatore che possa dare energia e idee al gruppo, del resto i fab four che guidano il club, Agnelli-Nedved-Arrivabene-Cherubini si tengono stretto il livornese soprattutto perché non c’è un euro da spendere l’eventuale licenziamento, onerosissimo, è da escludere. La Fiorentina ha vinto con due gol, Allegri ha concesso fischi e insulti a Vlahovic negli ultimi venti minuti, Chiellini ha abbandonato come soltanto lui sa, con il cranio sanguinante, Dybala ha giocato da vecchia gloria, Kean sta al football come un pinguino alle Hawaii, il resto è roba piccola con un grande passato un mediocre presente e un futuro ridicolo.
Giusto così, la squadra viola prende il dovuto, in attesa di incassare 135 milioni complessivi dalla Juventus per la cessione di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, il club bianconero punta su qualche reperto di outlet, articoli vintage, antiquariato di lusso. Si è udito in lontananza il ghigno di Delneri, di seguito gli applausi di Conte, Sarri e Pirlo, a chiudere Paratici e Marotta. Davvero una gran bella farsa.
Tony Damascelli