Il giorno dopo è ancora più bello. La Roma si sveglia con la Conference League sul cuscino al fianco dei protagonisti della finale di Tirana. Feyenoord ko grazie a Zaniolo.
Una vittoria sofferta al termine di una partita tesa e molto complicata sul piano tattico. Nel secondo tempo Rui Patricio ha difeso i pali giallorossi con un paio di interventi prodigiosi su Til e Malacia. Le lacrime di Mourinho al triplice fischio sono emblematiche del rapporto che si è creato tra lo Special One e la piazza giallorossa.
“Io rimango, non ci sono dubbi, anche se arriva qualche voce… Io – ha dichiarato il mister lusitano ai microfoni di Sky Sport – voglio rimanere a Roma, c’è da capire soltanto quello che i nostri proprietari, che sono persone meravigliose, vogliono fare nella prossima stagione. Perché possiamo dare seguito a un progetto molto bello, c’è soltanto da capire la direzione da prendere. E’ storia della Roma, ma anche storia mia. Ho saputo poco fa che soltanto io, Trapattoni e Ferguson abbiamo vinto trofei europei in tre decadi diverse“.
Da sottolineare le parole del capitano Pellegrini: “Siamo una squadra vera, lo abbiamo dimostrato. Bisogna festeggiare tanto e ripartire. Dopo queste belle vittorie è sempre molto difficile ripartire. Una squadra vera vince, festeggia e riparte. Mai lo avrei immaginato a 25 anni di togliermi questa soddisfazione con questa maglia e fascia addosso. È un bel momento, dobbiamo festeggiare, fissarci in testa questo momento e farlo ricapitare“. A fargli eco l’uomo decisivo Zaniolo: “E’ bellissimo, oggi realizzo un sogno da bambino. E’ una vittoria tutta per questi tifosi fantastici. Siamo una squadra forte, forse non sappiamo ancora noi quanto, ci godiamo questa vittoria per noi e per Roma”.
I commenti del day after a Radio Radio Lo Sport
Nando Orsi
Una vittoria assolutamente meritata. Le finali si vincono e non si giocano. Ha avuto la meglio la squadra che ha mostrato più lucidità. Bravo Zaniolo a sfruttare al meglio quella occasione. D’altro canto invece il Feyenoord non ha saputo concretizzare le situazioni costruite soprattutto nel secondo tempo. La Roma è rimasta attenta in fase difensiva. Rui Patricio è stato uno dei migliori in campo insieme a Ibanez. Nessuno si aspettava che il Feyenoord fosse così organizzato e facesse soffrire così i giallorossi.
Stefano Carina
E’ stata una vittoria alla Mourinho. Sapevamo che la Roma bene o male il gol lo avrebbe fatto. L’importante era non subirlo. La Roma ha segnato con Zaniolo e poi si è difesa magari anche con un pizzico di fortuna. Successo meritato di una squadra che ha creduto dall’inizio di poter vincere la Conference. L’appetito negli anni scorsi veniva andando avanti nel corso della competizione.
Roberto Pruzzo
Dove sono gli anti-Mourinho stamattina? Hanno gufato tutta la sera. Il Feyenoord ha dimostrato di essere una bella squadra. E’ stata una grande notte quella di Tirana per la Roma e i romanisti. La Conference avrà anche il suo valore relativo rispetto ad altre però è comunque un trofeo vinto. Il popolo giallorosso è impazzito. Mourinho ha scelto quel tipo di partita tatticamente e ha vinto la sfida.
Sandro Sabatini
Questa coppa porta molto la firma di Zaniolo. Questa coppa resterà nella storia perché bisognerà vedere ora quante squadre italiane riusciranno a vincerla. La Roma è passata dal momento più brutto (la sconfitta di Bodo) a quello più bello della stagione con la vittoria del trofeo. E’ una bella rinascita anche per lo stesso Zaniolo. La prima cosa che lui ha detto ieri è: ‘Io sono stato due anni fermo‘. Una bella pagina della storia romanista.