Novità dirompenti sul fronte del Metodo Di Bella e della cura ai tumori. È di oggi la notizia che la Fondazione Di Bella ha ricevuto la lettera di accettazione da parte di una prestigiosa rivista scientifica – “World journal of pharmaceutical research” – per la pubblicazione di uno studio dalla portata disarmante. Nel lavoro portato avanti da Giuseppe Di Bella, insieme ai colleghi Vittoria Borghetto, Ilaria Moscato e Elena Costanzo, viene posto sotto i riflettori il percorso che ha portato alla guarigione di 36 sarcomi. Il valore della documentazione prossima alla divulgazione è certificato proprio dalla gravità di cancro in esame, forme maligne e rare che colpiscono i tessuti connettivi: muscoli, cartilagini, vasi sanguigni, nervi, tendini, tessuto adiposo, tessuti sinoviali.
Caratteristica della tipologia di tumore osservata è anche la categoria di persone che entrano nel tunnel della malattia, soprattutto bambini e ragazzi. Come viene spiegato nello studio, ciò avviene a causa di un particolare passaggio proprio di quell’età delicata. A partire dai 3-5 anni infatti i più piccoli cominciano ad avere un picco minimo di melatonina che contrasterebbe con un picco massimo di ormoni della crescita.
La coincidenza tra i due fattori porrebbe le condizioni biochimiche e molecolari per lo sviluppo di sarcomi. Di conseguenza, stando a quanto riportato dai medici della Fondazione, la cura all’ospite indesiderato si troverebbe andando ad agire sulle componenti che provocano la malattia. Con l’aggiunta, naturalmente, dei principi che compongono il Metodo.
Come questo studio può impattare sulla ricerca anti-tumore? Lo ha spiegato in diretta il professor Giuseppe Di Bella, ai microfoni del direttore Ilario Di Giovambattista. Ancora un risultato straordinario per un uomo che ha sacrificato i suoi interessi per dedicarsi a tempo pieno al lascito del padre Luigi, un medico che si è sempre anteposto alla medicina targata big pharma e lobby di potere. E non finisce qui. Tutti possono contribuire al fine di portare avanti la ricerca donando il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi a questa nobile causa. Basta accedere al sito della Fondazione e seguire alcune semplici indicazioni.
Ecco la spiegazione del Prof. Di Bella
“Oggi abbiamo cominciato la giornata bene perché una rivista internazionale di alto livello, con un impact molto elevato, ci ha fornito il documento ufficiale di accettazione della pubblicazione. Sono 36 casi di sarcomi, tumori piuttosto micidiali, che hanno risposto favorevolmente alla Terapia Di Bella. Nel titolo della pubblicazione noi abbiamo messo “con Terapia Di Bella”, per cui io temevo che non la accettassero. Qual è l’aspetto importante? Questa è la definitiva smentita della sperimentazione ministeriale della Terapia Di Bella. Questa pubblicazione sui sarcomi si riferisce a tumori che possono essere micidiali, non è che sono stati miracolati tutti. Ma le mediane di sopravvivenza sono molto superiori, la qualità di vita è molto superiore. Un certo numero di casi, presi in condizioni critiche soprattutto nei bambini e nei ragazzi, sono stati guariti completamente. Casi dimessi ormai con terapie domiciliari.
Questa è una conferma dell’efficacia della Terapia, della tollerabilità della Terapia. Esprimo gratitudine agli ascoltatori di Radio Radio che con 5×1000 ci hanno consentito di avere personale in studio qualificato, per cui hanno consentito di ottenere questi risultati. La documentazione è incontestabile: sono riviste scientifiche ad alto livello che hanno pubblicato proprio sarcomi con Terapia Di Bella, il progresso che si ottiene con la Terapia. Sono conferme, dati obiettivi e non contestabili. Se qualcuno vuole prenderne atto sono disponibili a tutti”.