Rivoluzione azzurra: le scelte di Mancini fanno discutere ▷ Il dibattito a poche ore dalla sfida con la Germania

La Nazionale che fa discutere. Gli azzurri questa sera inizieranno il cammino in Nations League al cospetto della Germania. Una sfida molto complicata che costituisce però un ottimo banco di prova per le nuove leve fondamentali per il progetto di ricostruzione.

Il CT Mancini ha mantenuto la promessa fatta nelle precedenti dichiarazioni avviando un ampio ricambio generazionale che promette ulteriori scossoni in ottica futura. I problemi sono tanti e andranno affrontati con molta pazienza. Queste le parole del mister nella conferenza stampa di vigilia del match di Bologna: “Affrontiamo le due squadre più forti del momento, Germania e Inghilterra. Sono davvero tra le migliori: hanno grandi giocatori e noi cambiando molto ci prendiamo tanti rischi. Sono partite che, dovessero andare bene a livello di gioco, potrebbe essere un buon inizio. Cambiamenti contro la Germania? Sì, anche 20 su 20 giocatori. Molti sono andati via, anche fisicamente avevano bisogno di recuperare e non erano nelle condizioni di giocare quattro partite. Avrei creato loro anche dei problemi per settembre, hanno bisogno di recuperare, hanno dato troppo in questi due anni e meritavano un po’ di recupero fisico“.

Problema del gol? Questo ci preoccupa, certo che ci preoccupa. Nel calcio per vincere – ha aggiunto Mancini – devi fare gol e devi trovare attaccanti che in questo momento in Italia non ci sono. Se gli unici due sono ancora Belotti e Immobile, e l’unico che ha fatto gol in Serie A è Scamacca e non ha una gara a livello internazionale, ci preoccupa. La speranza è che chi è in B possa arrivare in Serie A velocemente, giocare e fare gol. La nostra speranza è questa“. Kick off questa sera al Dall’Ara alle ore 20.45. Arbitro dell’incontro il serbo Jovanovic. Gli azzurri nel girone del torneo affronteranno poi Ungheria e Inghilterra.

Le sorti della Nazionale stimolano un acceso dibattito

Nando Orsi

Ora Mancini deve basarsi sui giocatori che ha. Al momento non c’è una varietà di giocatori sui quali possiamo lavorare. Questo è il raccolto ottenuto dalla semina degli ultimi anni. Ci sono tanti stranieri ridicoli che sono venuti a giocare in Italia a discapito dei giovani. Le nuove leve italiane magari non sono eccezionali ma sicuramente i nostri settori giovanili offrivano qualcosa di meglio rispetto agli stranieri. Adesso non abbiamo la possibilità di scegliere. Mancini ha detto che bisognerà attingere a giocatori di B che non hanno mai giocato in A o a giocatori di A senza esperienza internazionale.

Sandro Sabatini

Bonucci è destro ma non è che stia meglio di Mancini, Bastoni e Acerbi. Ma a parte Barella che formazione si potrebbe fare con i giocatori disponibili? Sono perplesso sull’assenza di Calabria a destra. Tonali finalmente compare da titolare. Questa Nazionale ha tanti difetti. A questo meglio sperimentare ora anche a costo di prendere sberle. Io sono contento di vedere il centrocampo formato da Locatelli, Cristante e Tonali. A mio parere sarebbe meglio mettere Pellegrini alle spalle di due punte come Scamacca e Raspadori.

Roberto Pruzzo

La Nazionale di oggi è formata da giocatori buoni ma non straordinari. La speranza è che Mancini in questo periodo riesca a mettere insieme 20-30-40 calciatori di buon livello per costruire una squadra. Credo che di più non ci si possa aspettare. Queste scelte penso siano dovute anche dal periodo. Tutti dovrebbero avere orgoglio di far parte del gruppo della Nazionale. In tal senso l’episodio di Zaccagni e Lazzari non mi è piaciuto da parte dei calciatori.