Mertens entra nell’orbita Roma. Il contratto dell’attaccante belga classe 1987 con il Napoli è scaduto proprio al termine di questa stagione. Le strade tra il fiammingo e i partenopei con ogni probabilità di divideranno. L’asta è ufficialmente scattata.
Nelle scorse settimane l’ex PSV Eindhoven era stato accostato anche all’altro club capitolino, la Lazio di Sarri. La pista biancoceleste sembra essersi raffreddata recentemente. Ecco allora che si è inserita la squadra giallorossa. José Mourinho abbraccerebbe con soddisfazioni nel suo reparto offensivo Dries.
Nell’arco di questa stagione l’idolo della tifoseria azzurra ha disputato 37 gare segnando 13 gol per un totale di 1736 minuti giocati tra Serie A, Europa League e Coppa Italia. Il belga sarebbe certamente un’ottima spalla per il centravanti britannico Tammy Abraham. Sul piatto la Roma sarebbe pronta ad offrire un accordo da 3,5 milioni di ingaggio annui.
Mertens verso la Roma: scelta giusta? I commenti degli esperti
Furio Focolari
Già ho risposto alla domanda parlando di Lazio la settimana scorsa. No, non lo prenderei. Dipende dall’età. Ma si possono acquistare sempre giocatori di 34-35-36 anni? Ci sono delle eccezioni, però ti metteresti in casa uno che ha già raggiunto un limite anagrafico preciso. Non sono convinto.
Roberto Pruzzo
Io ho dato il mio consenso, ma ho un’opinione ben precisa. Un giocatore come Mertens, capace di giocar bene in Europa League e in grado di risolvere certe partite, lo prendo facendogli una proposta a gettone. A quella cifra indicata non lo prenderei. Avresti comunque un giocatore di pronto uso. L’idea non mi dispiacerebbe affatto.
Nando Orsi
Faccio anche io lo stesso discorso fatto per la Lazio. Secondo me è ancora integro e se ha la testa per poter entra a mezz’ora dalla fine o fare una partita intera ogni tanto può tornare davvero utile. Il belga deve avere una mentalità e una testa diversa. Lui è un giocatore aggregante, però alla sua età una situazione del genere non so se può favorirlo o meno. Magari per gli ultimi due o tre anni di carriera lui preferisce un posto dove può giocare sempre, almeno si diverte. Come giocatore c’è ancora.