Benedetta Rinaldi (Uno Mattina) si racconta a Radio Radio

"La gran parte di noi viaggia su cifre ragionevoli. Come lavoro, non è sottopagato, ma non è neanche un lavoro miliardario".

In diretta a “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich e l’avv. Manuela Maccaroni, una nota giornalista e personaggio di punta della trasmissione sulla rete ammiraglia, “Uno Mattina”, Benedetta Rinaldi.

In merito alla sua passata esperienza in radio, che ha definito “gli anni migliori, la conduttrice Rai ha ricordato di aver lavorato “quindici anni dentro Radio Vaticana, Siamo stati, fino all’ultimo, lasciati molto liberi, poi chiaramente ogni papato ha le proprie esigenze e quindi, chi prende poi le redini della comunicazione. Il mio debutto è stato negli ultimi anni di papa Woytila ed era un ambiente estremamente libero, c’era l’incontro aperto con le altre culture e religioni. Eravamo nei limiti del rispetto e del ruolo, ma mi sono divertita tantissimo“.

Invitata in studio per la puntata di martedì prossimo, Benedetta Rinaldi è stata anche interpellata dall’avv. Maccaroni sui suoi futuri progetti che potrebbero vederla nuovamente protagonista in tv. “Non si sa nulla di certo fino a quando non si presentano, ad estate inoltrata, i palinsesti Rai. Sto aspettando anche io con molta ansia il mio destino” ha risposto la conduttrice.

Sugli stipendi dei conduttori Rai, la conduttrice ha detto che “la gran parte di noi viaggia su cifre ragionevoli. Come lavoro, non è sottopagato, ma non è neanche un lavoro miliardario.

Non sono mai arrabbiata quando mi sveglio alle cinque per andare a lavoro, non mi pesa mai. Un po’ perché con Franco Di Mare andiamo d’accordo, non mi sono mai lamentata del mio lavoro che ritengo, per me, il più bello del mondo” ha concluso la Rinaldi.