Max Verstappen 10 e lode
Per difendersi da un Sainz impeccabile, ci voleva una gara perfetta. Lui è riuscito a disputarla, così come nel concitato finale delle qualifiche aveva mantenuto il massimo della lucidità e della concentrazione. Contro chi ha fatto il massimo, lui merita il massimo del massimo.
Carlos Sainz 9,5
È stato lì, ottimizzando in crescendo ogni risorsa della Ferrari. Mette nel mirino Verstappen nel momento giusto; a parità di gomme e con qualcosa in più nel passo gara. Se non lo ha preso, è perché l’olandese oggi è stato cannibalesco. Ma non è un demerito di Sainz. Corsa monumentale. Si prende anche il giro veloce. Un saluto a chi solo oggi sale sul suo carro.
Hamilton 9
È nel corso del gran premio che matura il giudizio su di lui, indipendentemente dal piazzamento finale e con negli occhi gli ultimi giri della qualifica di ieri. Regala a tutti un finale eccelso, sia dal punto di vista della prestazione che, in primis, dell’assunzione di rischio. Ciliegina sulla torta canadese, il fatto che riesca a tenere Russell dietro. Giù il cappello.
Charles Leclerc 8,5
Ritrova il ritmo nell’ultimo terzo di gara; si assume ogni rischio possibile e immaginabile; deve fare i conti con l’usura degli pneumatici, compensata dal talento e dalla lucidità. Una gara da incorniciare, fino a infilarsi quasi negli scarichi di Russell.
Le scelte della Ferrari 8
Strategia saggia per Leclerc, azzeccata per Sainz. Tutti particolari che premiano, un insegnamento in positivo per un mondiale difficilissimo, ma che è possibile riaprire entro la pausa di agosto.
Russell 8
Oggi prende la paga da un grande Hamilton; disputa una gara priva degli acuti dei quali è capace; però il giudizio di giornata, comunque positivo, non intacca quello che pensiamo del suo valore assoluto, ossia quello di un fuoriclasse. Conclude con logica gestionale, ossia badando a contenere un Leclerc arrembante.
Fernando Alonso 7
Consideriamo tutto un arrembante fine settimana; mettiamoci pure che la Alpine non lo aiuta a livello strategico; un finale in sordina, viste le premesse, ma gestisce anche i problemi della monoposto nell’ultimo giro.
Alfa Romeo 6,5
Bene, complessivamente, nella media tra strategia, prestazioni dei piloti e passo gara delle monoposto. Fa un gran piacere sottolinearlo.
Mick Schumacher 6 +
Il ritiro non mette in discussione una trasferta canadese vissuta e interpretata con orgoglio
e con la motivazione, fortissima, di dimostrare qualcosa a tanti. Siamo stati spesso severi con lui, oggi dobbiamo complimentarci.
McLaren 5,5
Ritorno nell’anonimato, dopo una serie di piccoli progressi.
Paolo Marcacci