Il falso mito dell’italiano medio: il problema non è l’80% che non ha capito, ma il 20% che capisce

Un messaggio di ottimismo ve lo voglio dare: non vinceranno, non lo hanno mai fatto. Smettiamola di stare sempre a piangerci addosso.

“Sono troppo forti…gli italiani sono troppo stupidi, non capiranno…”.
Avete ragione su tutto, ma non vincono, altrimenti avrebbero vinto negli anni ’90 quando avevano l’operazione Gladio in Italia e avevano in mano tutto, quando chiunque si opponeva saltava per aria in due minuti (ma saltava in aria fisicamente, non dal web).

Avevano l’operazione Condor in Sud America, l’ho raccontato nel mio libro “Il DIegO Rivoluzionario”, rovesciavano i governi dal giorno alla notte per imporre dittature – ma dittature vere, non quelle nascoste come quelle che stiamo vivendo oggi – e non hanno vinto, perché non possono arrivare a manipolare più di tanto l’energia umana, se noi non ci lasciamo fregare.

A Napoli si dice “ccà nisciuno è fesso”. Allora cominciamo a capire che siamo noi italiani, siamo tutti uguali. Perché prima ho sentito qualcuno dire “perché c’è un 80% che non capisce?”.

Il problema non è l’80% che non capisce il problema è che il 20% che ha capito fa parte di 20 gruppi diversi, questo è il problema. Perché dammelo un partito con il 20% e ti faccio vedere che li vado a prendere a calci fino a Roma, dammelo il 20%. L’80% che non ha capito, non deve capire, non ci interessa che capisca.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo