Pitagora: relazione annuale sulla Pubblica Amministrazione

Gli interventi di Enrico Michetti, Sergio Santoro, Mario Mattioli e Salvatore De Meo

La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana ha presentato, questa mattina, Pitagora, la “Relazione annuale sulla Pubblica amministrazione”. Si tratta di una ricerca scientifica nell’ambito del contenimento della spesa pubblica, i cui risultati sono stati oggi al Chiostro di San Salvatore in Lauro (Roma). A ‘Un giorno speciale’ i collegamenti con Stefano Molinari.

Enrico Michetti – Presidente della fondazione

“Oggi c’è quasi tutto il vertice della Pubblica Amministrazione e tanti amministratori locali. Un’occasione importante per guardarci in faccia e vedere come si può migliorare il servizio pubblico”.

Sergio Santoro – Presidente del Consiglio di Stato

“Oggi si parla di Pubblica Amministrazione in senso positivo, nel senso di ritenerla il motore della ripresa. Ci vogliono norme appropriate, secondo me le norme che stanno elaborando in parlamento sono importantissime”.

Mario Mattioli – Giornalista e moderatore dell’incontro

“Lotito? E’ un esempio di grandissimo livello di amministrazione di società privata. Ha fatto un riassunto della sua avventura molto buono, considerando che la Lazio, checché se ne dica ha il miglior bilancio di tutte le società professionistiche d’Europa”.

Salvatore De Meo – Sindaco di Fondi e vicepresidente Anci Lazio

“Credo che la Pubblica Amministrazione necessiti di un processo riformatore che deve partire dall’abbandonare la ‘cultura del sospetto’. I tempi troppo lunghi stanno diventando un problema anche per gli investitori”.

La commozione di Enrico Michetti

Il ricordo dell’ex sindaco di Valmontone Angelo Miele: “Mi sono commosso – racconta Enrico Michetti – perché lui ha avuto 238 avvisi di garanzia e mai nessuna condanna. E’ riuscito a trasformare un territorio e a dare 3000 posti di lavoro. Chi fa molto spesso è bersagliato, non per colpa della magistratura ma per colpa degli avversari che non hanno altro modo che colpire in maniera meschina”.