Sarà per un’altra volta. La Spal approfitta della Juventus in vacanza e prende i tre punti che le servono per la salvezza. I campioni si squagliano, i ragazzini mandate in campo da Allegri sono roba da tempo delle mele, il campo concede poca Gloria a Gozzi, Kastanos non la vede mai, Nicolussi Caviglia si presenta con un tiro e basta, Mavividi è un tipo veloce ma da solo nulla ha potuto, mentre Kean ha fatto quello che sa, gol per poi essere richiamato in panchina, non si sa mai, con l’aria che tira nello spogliatoio juventino un altro infortunato sarebbe la crisi piena in vista dell’Ajax.
Pochissima Juventus, dunque, Spal di cuore, non altro. In una prova scialba è riuscito a sbagliare partita il solito Cancelo, uno che non sa e non saprà mai fare il difensore e nemmeno il centrocampista, così preso come è dalla presunzione. Impari dal suo compatriota Ronaldo, per impegno e concentrazione, altrimenti prepari la valigia e si trasferisca altrove.
Dybala non ha saputo sfruttare l’occasione, ha giocato a centrocampo, non ha mai tirato in porta, è andato al trotto, tentando nel finale una sortita velleitaria. Così rischia di restare in panchina anche martedì contro gli olandesi, questa Juventus, pur destinata all’ottavo titolo consecutivo, non può fare a meno dei titolari veri, soltanto Bentancur, fra questi, impiegato come match maker ha risposto positivamente, il resto è roba marginale.
Tony Damascelli