Prima degli episodi e della rissa, il calcio. Bella partita, giocata bene da due squadre che venivano date per disperse. Occasioni, un palo di Immobile, ritmo alto. Poi fuori Correa, Calabria e Romagnoli, con il Milan che passa a tre in dfesa. Bella mossa di Gattuso. Esce Lulic ed entra Durmisi: brutta mossa di Inzaghi.
Qui gli episodi arbitrali che decidono la gara. Rocchi vede un rigore di Acerbi e il Var giustamente lo toglie. Subito dopo Durmisi prende di spalla (e fa cadere) Musacchio. Questa volta il Var (che non vede l’evidente errore) tace e Kessie segna. Insomma.
Nel finale cade davanti a Reina Milinkovic Savic. La gamba di Rodriguez. Netta. Presa la palla, fa intuire Rocchi. In realtà questo non conta: o rigore o no. Poco dopo rosso per Inzaghi e la rissa furiosa alla fine, con Savic e Gattuso a cercare di mettere pace.
La Lazio, nonostante la terza occasione consecutiva persa, non è ancora fuori dalla Champions: deve recuperare con l’Udinese e nel prossimo turno affronterà il Chievo, mentre Inter e Roma se la vedranno tra loro. La Lazio di Milano può fare il pieno, quella vista contro il Sassuolo no.
Non ci sono voti bassi, Durmisi a parte. Molto bene Romulo e i tre difensori più il portiere. Milinkovic Savic è via via cresciuto, Luis Alberto via via si è perso. Inzaghi commette, a mio parere, un solo errore: l’ingresso di Durmisi.
Roberto Renga