Volevano ostacolarci già alle firme, adesso gli si ritorcerà contro come un boomerang

Si conclude ufficialmente la raccolta delle firme, un’esperienza bellissima che ci ha aiutato ad affiatarci con il territorio e tra di noi all’interno del partito perché ci siamo dati tutti una grande mano e siamo diventati una grande famiglia, avendo lavorato per settimane veramente fianco a fianco, chiusi in una stanza e nelle piazze a fare banchetti. Quindi, è stata un’esperienza faticosa ma assolutamente positiva, che avrà anche dei risvolti positivi alle elezioni perché abbiamo avuto modo di conoscere le persone sul territorio, di farci conoscere, di raccontare la nostra esperienza: finalmente la politica torna sui territori e coinvolge i cittadini, tutto quello che si era perso e che noi abbiamo riproposto grazie alla raccolta firme, che doveva essere un modo per ostacolarci e che invece sarà un boomerang per il sistema perché è stato un modo per farci anticipare nel lavoro che poi seguirà con la campagna elettorale.

Lo step più difficile sarà consegnare in tutta Italia le 36mila firme raccolte alla Corte di Appello perché avremo poi il responso finale, quindi siamo dentro o siamo fuori queste elezioni. Inutile dire che i bastoni tra le ruote saranno tantissimi, ma siamo adulti e non vaccinati, quindi ce la caveremo sicuramente. Ho avuto modo di sentire telefonicamente Francesco Toscano, di Italia Sovrana e Popolare, e ci siamo sincerati che entrambi avessimo raccolto le firme necessarie, quindi mi auguro che anche per loro il responso sarà positivo in modo da presentarci insieme alle elezioni, divisi in due partiti ma uniti nello stesso intento.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo