Secondo pareggio consecutivo per il Napoli, fermato 1-1 allo Stadio Maradona dal Lecce.
Ci mette stavolta certamente del suo Luciano Spalletti che, in vista degli impegni ravvicinati contro Lazio e Liverpool, esagera probabilmente nel turnover.
La squadra del primo tempo infatti si smarrisce, riuscendo a trovare il gol con Elmas solo sulle ali dell’entusiasmo generato qualche istante prima da un rigore parato da Meret (causato da un disattento, e ancora spaesato, Ndombele).
Vantaggio che dura però lo spazio di 5 minuti grazie a un supergol proprio di Colombo (che poco prima aveva fallito il rigore).
Il triplo cambio a inizio ripresa suona quasi come un’ammissione di colpa da parte del mister ma la partita ha a quel punto preso una piega specifica (nervosismo e sfiducia nel Napoli, entusiasmo nel Lecce) che porta a un secondo tempo, avaro di emozioni e degli spunti necessari per sbloccare il risultato.
Questa volta, si, l’occasione è sprecata dagli azzurri che lasciano il comando della classifica e dovranno ora prepararsi al ciclo di partite terribile determinato dall’ insidiosissimo girone di Champions League che prenderà il via la settimana prossima.
Vittorio de Gaetano