“Caro Mister ti scrivo…”

Le "letterine" delle nostre teste di calcio ad alcuni tecnici della Serie A

Il 25 dicembre è passato, ormai è tardi per la letterina a Babbo Natale. Ecco allora che alcune firme prestigiose della nostra redazione hanno voluto scrivere direttamente agli allenatori della Serie A, in vista del nuovo anno appena iniziato.

FRANCO MELLI

Allegri – “Ha ragione Ambra che dice: “Che uomo”. Però abbia pietà di noi, cerchi qualche volta di perdere. Io spero di campare tanto per vederla una volta perdere“.

Ancelotti – “Carletto, io pensavo fossi più galletto, vedi di non arrivare con 25 punti di distacco“.

Spalletti – “Passano gli anni, ma i tuoi difetti invece di diminuire aumentano. Dici cose allucinanti e incomprensibili, ma ti stanno facendo delle buone squadre e qualcosa porterai a casa, come il terzo posto. Quando arriverai al livello di Allegri?“.

Inzaghi – “Ti sei mangiato i crediti acquisiti lo scorso anno, cosa sta succedendo? La tua ostinazione sta diventando insopportabile“.

Gattuso – “Usa lo spray che sarai più gradito a Leonardo“.

Di Francesco – Eusebio sei l’incarnazione evidente del proverbio evangelico: “Solo chi cade può risorgere“”.

Gasperini – “Sei talmente cattivo che l’arsenico sembra zucchero in confronto. Sei implacabile, vieni alla Lazio“.

FURIO FOCOLARI

Allegri – “Sei bravo, hai convinto tutti, anche quelli che non amano il tuo gioco. L’unica cosa che posso dirti è di non scappare sul’altare ora che ti sposi“.

Ancelotti – “Ti faccio solo un augurio, devi portare in Italia qualche trofeo internazionale, quindi devi puntare all’Europa League. Tanto tra secondo e terzo posto cambia poco“.

Spalletti – “Ti auguro di ritrovare Nainggolan e l’analisi logica“.

Inzaghi – “Te ne ho dette talmente tante ultimamente… Liberami da Marusic e da Wallace e cerca di essere più coraggioso perché a volte ti freni“.

Gattuso: “Non ti prendere sempre la colpa di tutto, non sbagli solo te. Il tuo modo di fare non ti aiuta“.

Di Francesco – “La tua missione è il recupero di De Rossi. Così puoi arrivare quarto, altrimenti non ci arrivi“.

Gasperini – “Continua così, stai dimostrando di essere un grande allenatore e arriverai quarto secondo me“.

ROBERTO RENGA

Allegri –Non pensavo fossi così bravo, mi hai sorpreso. Meglio di te non ce n’è. Tutti dicono che vinci grazie ai giocatori, ma la Ferrari va guidata bene e non tutti lo sanno fare. Spero che il prossimo step sia la Nazionale“.

Ancelotti – “Ti chiedo la Coppa Italia. Tutti dicevamo prima che non era importante quando lo chiamavamo il portaombrelli, adesso invece vista la supremazia da anni della Juve in campionato diventa un trofeo a cui ambire. Ti auguro più pizza e la Coppa Italia“.

Spalletti – “Ti auguro un italiano più comprensibile. In campionato mi hai deluso, spero possa vincere l’Europa League“.

Inzaghi – “Sappiamo ormai come sei fatto. Anche se comanda il presidente, vorrei un po’ più di autonomia e fatti sentire di più in pubblico. E un po’ più di malleabilità nel modulo. Se arriva Zappacosta difesa a quattro“.

Gattuso – “Diventa sincero e più elegante e i risultati arriveranno“.

Di Francesco – “Ti auguro di rimanere te stesso. Mi sei piaciuto lo scorso anno in Champions e anche quest’anno come hai cambiato modulo e come hai giocato, rimanendo solo al comando. Devi ritrovare i giocatori più importanti, tra tutti De Rossi“.

Gasperini – “Sei il miglior allenatore dell’anno. Sei bravissimo ma credo che tu non sia adatto a una grande squadra“.

PRUZZO

Allegri – “Hai un obiettivo, spero lo possa raggiungere“.

Ancelotti – “Caro Carlo alza un trofeo“.

Spalletti – “Ti auguro di vincere l’Europa League e di ritrovare Nainggolan“.

Inzaghi – “Caro Simone batti una grande“.

Gattuso – Recupera Higuain“.

Di Francesco – “L’hai svangata, adesso non puoi più sbagliare“.

Gasperini – “Ti vorrei rivedere in una grande squadra“.