Boniek non è mai banale. L’ex fuoriclasse polacco di Roma e Juventus è intervenuto in diretta e ha espresso il suo parere su argomenti a dir poco scottanti.
Da un lato la Roma e Zaniolo, dall’altro la crisi della Juventus. I giallorossi, come purtroppo ben sanno i tifosi, dovranno fare a meno della Joya Paulo Dybala. Gli esami strumentali infatti hanno confermato la lesione muscolare al retto femorale. A questo punto è a rischio anche la partecipazione ai prossimi Mondiali in Qatar per l’argentino.
Zibi non ha risparmiato critiche rivolte anche a Nicolò Zaniolo. Il talento azzurro sta manifestando sul campo una testardaggine tecnica e comportamentale che dovrà necessariamente limitare in ottica futura per spiccare definitivamente il volo nel gotha del calcio italiano ed europeo. In questo periodo particolare Mourinho ha bisogno di un potenziale campione come l’ex Inter.
Non potevano mancare riferimenti al disastro juventino in Israele. La disfatta bianconera contro il Maccabi ha allargato il bacino del processo alla Vecchia Signora. Tutti colpevoli chiaramente: da Allegri ad Agnelli fino ai giocatori. Boniek però preferisce sorvolare sul tema.
L’intervento live di Boniek
Dybala assenza pesantissima per le sorti della Roma
“Dybala è una perdita molto importante. Era il giocatore più in forma e stava ritrovando la brillantezza dei tempi migliori. Ricordiamo che veniva da un periodo alla Juventus in cui aveva tanti problemi e ha giocato poco. Mi dispiace tanto perché ho visto la faccia triste e sognava di andare anche ai Mondiali con l’Argentina. Penso che lo rivedremo a gennaio. Era la marcia in più di questa squadra“.
Ai giallorossi manca un killer d’area di rigore
“Se uno ha il gol nel sangue segna sempre nell’arco di una stagione. Il fatto è che la Roma non ha giocatori killer d’area di rigore. C’è troppa frenesia e troppo nervosismo in fase offensiva. L’anno scorso Abraham segnava di più, mentre oggi è in difficoltà. Il problema sostanzialmente è questo“.
Zaniolo? Ora gioca a rugby
“Zaniolo deve cambiare il suo modo di giocare e di stare in campo. Dico una cosa con molta sincerità: lui ha qualità enormi ma oggi sembra un giocatore di rugby. Prende il pallone e vuole sdraiare 5-6 avversari e andare in porta. Dovrebbe utilizzare questa forza fisica di cui dispone per il bene della squadra. Sta sprecando queste sue peculiarità. Dovrebbe usare più la testa in certe situazioni“.
La Juve? Meglio non parlare…
“Di Andrea Agnelli è meglio che non parlo. Mi dispiace di questa situazione e soprattutto per i giocatori polacco che giocano nella Juventus. E’ una squadra che ha buonissimi calciatori, ma non gioca a calcio. Devono migliorare questo aspetto. Ovviamente la colpa non è solo dell’allenatore. I problemi vanno risolti. In bocca al lupo a loro ma non voglio dire di più”.