Una vittoria di importanza CAPITALE, è proprio il caso di dirlo, quella ottenuta questa sera dal Napoli questa sera sul terreno dell’Olimpico di Roma.
Nonostante la valanga di gol messa a segno finora in tutta la stagione, l’ambiente azzurro ha vissuto tutta la settimana con l’ansia di dover affrontare l’estrema organizzazione difensiva di Mourinho immaginando l’enorme difficoltà che, stavolta, avrebbe riscontrato per trovare la via della rete.
La partita è andata esattamente così… con i giallorossi che hanno messo in atto perfettamente il piano del loro allenatore limitando quasi tutte le fonti di gioco azzurro, concedendo comunque possesso palla e dominio territoriale agli uomini di Spalletti e provando talvolta a ripartire con veloci contropiedi (senza, in verità, riuscire mai a impegnare, nemmeno minimamente il portiere azzurro Meret che stasera esce dal campo con un SENZA VOTO in pagella).
Ma… il Napoli ha vinto. Ha vinto lo stesso. E non perché comunque è riuscito ad andare al tiro in molte più circostanze rispetto ai rivali. Ma perché all’80’ uno straordinario spunto di Victor Osimhen ha trasformato una palla potenzialmente persa in un supergoal.
Gli azzurri quindi vincono in un modo ancora diverso dal solito… come solo le grandi squadre sanno fare. E quindi di “grande squadra” è ancor più giusto parlare questa sera che, una volta tanto, gli azzurri non hanno stravinto la partita risolta solo dal colpo di classe di uno dei propri campioni.
L’unico rammarico di questo periodo, del tutto indipendente dagli azzurri, è che con 9 vittorie e 2 pareggi in campionato è davvero un peccato essere avanti in classifica di soli 3 punti rispetto alla seconda in classifica (il Milan) e di 5 rispetto alla terza (la Lazio)… entrambe comunque già battute in casa loro.