Chi dovesse pensare che questo Napoli non faccia più notizia… sbaglia di grosso. La vittoria numero 13 in fila ottenuta dagli azzurri costituisce infatti un qualcosa che sorprende ogni volta di più.
Sorprende innanzitutto per la semplicità con cui le vittorie stanno arrivando: ancora una volta, oggi, i primi due gol del 4-0 finale rifilato al Sassuolo sono arrivati a ridosso del primo quarto d’ora di gioco.
Sorprende che in una stagione condensata di impegni come mai accaduto nella storia recente, la squadra azzurra sembri diventare più brillante di partita in partita invece che accusare i segni della fatica.
Sorprende soprattutto che, come mai accaduto nella storia recente, i partenopei non abbiano improvvisi cali di tensione soprattutto nelle partite sulla carta più abbordabili.
A trascinare oggi la squadra è stato Victor Osimhen, autore della sua prima tripletta in maglia azzurra. Con cinque gol nelle tre gare in cui è rientrato è sembrato quasi voler rispondere ai tanti che durante le sue settimane di assenza per infortunio avevano quasi sentenziato che il suo contributo potesse non essere così indispensabile, mettendone in discussione i gradi di titolarità.
Con le 4 reti di questo pomeriggio (oltre alla tripletta dell’attaccante nigeriano c’è il sigillo di Kvaratskelia, ancora una volta delizioso) il Napoli ha raggiunto la bellezza di 50 reti stagionali. In Europa il solo Bayern Monaco ha un ruolino di marcia superiore.
La dimensione europea degli azzurri si è vista ampiamente in Champions League nel girone leggendario che si chiuderà martedì prossimo nella sfida al Liverpool nel tempio di Anfield Road.
Dovesse interrompersi lì la striscia di vittorie consecutive (a meno di non subire una sconfitta con 4 gol di scarto)… ci sarebbe persino il vantaggio di togliersi in maniera assolutamente indolore il peso psicologico di dover per forza di cose continuare questa striscia record.
Dovesse invece arrivare una vittoria anche a Liverpool… beh… allora davvero in Europa nessuno più dubiterebbe che per questa squadra, quest’anno, nessun traguardo è precluso.
Vittorio De Gaetano