Max Verstappen 10 e lode
Alieno: un ritmo martellante che frustra ogni tentativo altrui (peraltro non supportato dalla giusta strategia) sin dalla partenza perfetta. Le prestazioni della gomma media non crollano, il divario è annichilente. E si prende anche la storia, per il numero di vittorie più alto in una stagione, anche se ai tempi di Schumacher c’erano meno gare.
Lewis Hamilton 9
Le sue migliori intenzioni e la prestazione che aveva in serbo “uccise” dalla scelta di andare con gomme hard fino alla fine. I team radio sono stati inequivocabili.
I duelli nelle retrovie 8
Ocon, Ricciardo, Norris, Bottas, Gasly: oggi ci saremmo divertiti di più con le inquadrature sempre puntate su di loro.
Daniel Ricciardo 7
Finalmente una gara d’assalto con un finale giocato su gomma rossa per divertirsi il più possibile.
Sergio Perez 7
Una gara da “Vorrei ma non posso”, alla fine, perché arriva al gradino più basso del podio dopo aver tallonato Hamilton da vicino, vicinissimo per poi lasciarlo andare. Giro veloce portato a casa.
Zhou Guanyu
La stoffa c’è, la freddezza deve aumentare.
Ferrari 5,5
Alla fine il week end è finito così come era cominciato: facendo fatica nello stare a ridosso dei primi.
Mercedes 4,5
Tutto quello che potevano fare per penalizzare i propri piloti lo hanno fatto. Verstappen sarebbe in ogni caso rimasto imprendibile, molto probabilmente, ma perlomeno non sarebbe scappato con quel distacco d’altri tempi.
Paolo Marcacci